Sicilia: bimbo morto nel pozzo, indagata educatrice che provò a soccorrerlo

Sicilia: bimbo morto nel pozzo, indagata educatrice che provò a soccorrerlo
il Fatto Nisseno INTERNO

C’è anche l’educatrice che ha provato a soccorrere il piccolo Vincenzo Lantieri, precipitato giovedì in un pozzo a Palazzolo Archeide, nel siracusano, fra i 6 indagati dalla procura di Siracusa. Al momento l’ipotesi è di omicidio colposo. La procura di Siracusa ha aperto un fascicolo e indagato per omicidio colposo anche il proprietario della fattoria e gli educatori che avevano la responsabilità di vigilare sui ragazzi normodotati presenti al grest. (il Fatto Nisseno)

Su altre fonti

Un’iscrizione che suscita commozione perché Carmela Caligione, 57 anni, membro della Fondazione Anfass che aveva organizzato l’escursione, si era calata nel pozzo di quindici metri, per metà colmo d’acqua, nel disperato tentativo di salvare il piccolo Vincenzo Lantieri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Bambino “mio sei una perla rara ti amiamo vita nostra, il nostro cuore è in frantumi e la nostra anima è nera come la notte vita mia noi siamo morti con te dentro quel maledetto pozzo”. (StrettoWeb)

Il Procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino, ha voluto compiere personalmente un sopralluogo nell’azienda agricola in contrada Falabia, a Palazzolo Acreide, nel Siracusano, dove si è consumata la tragedia con la morte di Vincenzo, il bambino di 10 anni caduto in fondo ad un pozzo (BlogSicilia.it)

Bimbo caduto nel pozzo a Palazzolo Acreide, ci sono 6 indagati: aperto fascicolo per omicidio colposo

A finire nel registro degli indagati, con l'accusa di omicidio colposo, secondo quanto si apprende fino ad ora, sono anche sei educatori e il proprietario della struttura che i bambini avrebbero dovuto visitare durante la loro gita. (Sky Tg24 )

Si tratta di una educatrice della onlus che aveva organizzato l’escursione a cui il piccolo partecipava con un gruppo di bambini, alcuni dei quali disabili. L’iscrizione è comunque un atto dovuto per consentire alla donna di nominare un consulente che possa partecipare all’autopsia, esame irripetibile. (Siracusa News)

Gli indagati, secondo quanto reso noto, sarebbero stati individuati per un atto dovuto e per permettere l'esecuzione dell'autopsia sul corpo del bimbo. (Fanpage.it)