Russia, 1.500 soldati nordcoreani arrivati a Vladivostok: pronti a combattere. Stanziato un secondo battaglione

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La Corea Nord ha deciso di inviare quattro brigate per un totale di 12.000 soldati a sostegno della Russia nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo riferisce la Yonhap, citando l'intelligence di Seul. I servizi di intelligence sudcoreani hanno informato che 1.500 soldati di Pyongyang sarebbe già a Vladivostok - città portuale russa situata sul Pacifico - e pronto a combattere al fianco della Russia nel conflitto ucraino. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Già Zelensky nei giorni scorsi aveva messo in guardia l’Europa in merito ai soldati nordcoreani che si starebbero per unire alle truppe russe in Ucraina. La guerra in Ucraina entra in una nuova fase, ancora più complicata. (L'Unione Sarda.it)

Questa è una cosa davvero urgente, di cui ho parlato con gli Stati Uniti e ne ho parlato ora con tutti i leader”. “La Russia, a causa di molte perdite, sta cercando di reclutare altri partecipanti. (B-Lab Live!)

– Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha appena terminato il suo personale giro delle sette chiese: in pochissime ore ha fatto un salto a Londra, Parigi, Roma (dove ha pernottato), Città del Vaticano e Berlino, incontrando i rispettivi leader, tra cui Papa Francesco. (Il Faro online)

Zelensky chiude il tour Ue. I russi rafforzano il Kursk

Zelensky si è recato a Bruxelles giovedì per presentare il suo piano per la Vittoria ai leader dell'Unione Europea e ribadire il suo appello ai partner per ricevere ulteriore sostegno Ufficiali dell'esercito nordcoreano sono già presenti sul territorio ucraino occupato, ha dichiarato giovedì il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. (Euronews Italiano)

L’Ucraina ha un piano per poter raggiungere una “pace giusta” già entro il prossimo anno. Lo ha assicurato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in occasione del suo incontro con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, a Berlino. (LAPRESSE)

Nella mattinata di ieri è stato ricevuto in Vaticano da Papa Francesco, per un colloquio durato 35 minuti. «Contiamo sull'assistenza della Santa Sede per aiutare a riportare indietro gli ucraini che sono stati fatti prigionieri dalla Russia», ha riferito, rivelando di aver donato al Pontefice un dipinto sul massacro di Bucha. (il Giornale)