Arriva il "nuovo" brand cinese SWM con motori benzina, GPL e...

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Tom's Hardware Italia ECONOMIA

SWM, storico marchio italiano di moto degli anni '70, si rilancia nel mercato automobilistico con una nuova gamma di SUV importati dalla Cina. La Casa, ora di proprietà di un gruppo cinese, ha presentato quattro modelli - G01, G01 F, G03 F e G05 - con dimensioni tra 4,6 e 4,75 metri e prezzi competitivi, importati in Italia da Campello Motors. Questa mossa segna un importante cambio di strategia per SWM, che punta ad affermarsi nel segmento dei SUV compatti e medi. (Tom's Hardware Italia)

La notizia riportata su altri giornali

E, visto che l'operazione nostalgia con i marchi storici funziona (vedi il caso MG con Saic), ci si prepara per lo sbarco in Italia con una serie già abbastanza articolata di Suv intorno ai 4,6 metri. (Automoto.it)

La SWM G01 è una suv medio-grande (lunga 461 cm) che costa poco: 23.990 euro col cambio manuale e 2.000 in più per l’automatica che abbiamo guidato. Insieme ad altri due modelli con la carrozzeria rialzata, segna il debutto nel settore delle auto di un marchio italiano attivo a cavallo tra gli anni 70 e 80 e famoso per le sue motociclette da fuoristrada. (AlVolante)

Laureato in Comunicazione e giornalista pubblicista. Dal 2012 è attivo nel mondo del giornalismo online. Amante dell'automotive e del motorsport si divide tra presentazioni di auto, moto e Gran Premi. Cresciuto nel mito di Valentino Rossi e Michael Schumacher spera un giorno di poter raccontare nuovamente le gesta di altri grandi campioni per l'Italia. (Virgilio)

Ricordate Swm? Oggi è cinese e fa Suv. Pronti per il mercato italiano

L’azienda italiana produceva i suoi modelli da fuoristrada appena fuori Milano, oggi dopo varie vicissitudini batte bandiera cinese ed è in grande, grandissima, evoluzione. Negli anni 70 per essere davvero cool, oltre che indossare pantaloni a zampa e camicie dai colletti giganteschi, dovevi anche guidare una moto SWM per arrivare al bar del centro città proprio come un vero maschio alpha. (HDmotori)

Fa un certo effetto vedere il marchio SWM nella sezione auto invece che in quella moto, vero? Non ditelo a me che quando avevo sedici anni avrei fatto carte false per avere una SWM RS GS 125 TF1 usata, quella bianca e rossa del 1979. (Red-Live)

I cinesi - MG docet - sono più svegli di noi: qualche anno fa Shineray Group ha comprato il nome Swm e oggi lo utilizza come grimaldello per entrare nel nostro mercato grazie all’accordo con Campello Motors che ne cura la distribuzione. (Gazzetta di Parma)