Groenlandia, il piano della destra di Trump e Musk per prendersi l'isola più grande del mondo
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La Groenlandia, l’isola più grande del mondo con una superficie di oltre 2 milioni di chilometri quadrati, è finita inaspettatamente al centro del dibattito internazionale. Il suo primo ministro, Múte Bourup Egede ha rilanciato nel suo discorso per il nuovo anno l’obiettivo dell’indipendenza dalla Danimarca, definendo il legame con Copenaghen come “catene” del colonialismo. Primo appuntamento: un referendum sull’autodeterminazione, che potrebbe tenersi dopo le elezioni politiche dell'11 marzo. (WIRED Italia)
La notizia riportata su altri media
Un po’ come aveva già fatto Henry Truman nel 1946 quando aveva tentato di comprare la Groenlandia offrendo 100 milioni di dollari. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Abbiamo una lingua diversa, una cultura diversa. Ecco, dagli americani siamo agli antipodi. (Il Sole 24 ORE)
Groenlandia al voto fra voglia di indipendenza e timore di Trump 10 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)
PUBBLICITÀ I groenlandesi trovano ora la loro voce amplificata sulla scena mondiale dopo che il presidente Donald Trump ha affermato che gli Stati Uniti potrebbero prendere il controllo della loro isola (Euronews Italiano)
Questa volta il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non si è rivolto ai suoi cittadini, ma a quelli della Groenlandia. Sul suo social, Truth, il tycoon ha rinnovato il suo invito al territorio legato alla corona danese. (Today.it)
Ritma la sua protesta denunciando una realtà fatta di alcolismo e record di … Ci derubate, spogliate, costringete a essere quel che non siamo...»: il rapper Josef Tarrak-Petrussen, i tatuaggi dell’orgoglio Inuit sul mento, dà voce alla rabbia dei coetanei e alle aspirazioni indipendentiste di chi si è sempre sentito lasciato indietro. (la Repubblica)