Incontro sindacati/Ministro Zangrillo sulla legge di bilancio 2025

Incontro sindacati/Ministro Zangrillo sulla legge di bilancio 2025
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FLC CGIL SALUTE

Il Governo si mostra indifferente alla perdita del potere d'acquisto dei salari: l'inflazione nel triennio 2021- 24 è stata quasi del 18% e si stanziano risorse per un recupero del solo 6%. È un feroce taglio programmato del potere d'acquisto. Si fa cassa spremendo il lavoro dipendente e disinvestendo nei servizi pubblici essenziali come istruzione e salute. Nessun ripensamento sui tagli di organico programmati nella scuola per docenti e ATA. (FLC CGIL)

Ne parlano anche altre testate

L'app InTaxi, uno dei principali operatori nel settore dei trasporti pubblici, ha voluto fare chiarezza sulle recenti voci che avevano suscitato preoccupazioni tra gli utenti riguardo alla regolarità del servizio taxi per la giornata di domani. (il Giornale)

Sui trasporti lo stop peserà a metà: salvi solo i treni. Mentre va avanti lo scontro con gli attacchi incrociati tra i sindacati e il ministro Matteo Salvini. (ilmattino.it)

Il piano traffico coinvolge le zone del centro storico e, soprattutto, interruzioni anche in zone molto trafficate della città. Lo sciopero generale previsto per il 29 novembre causerà diversi problemi anche riguardo la gestione del traffico. (ilmattino.it)

Sciopero generale del 29 novembre, aderisce anche la dirigenza scolastica

La mobilitazione sindacale vedrà coinvolti numerosi lavoratori e lavoratrici di tutta la provincia bergamasca, specialmente nei settori giudicati più colpiti dalla manovra, a cominciare dalla sanità, dai trasporti e dall’istruzione. (L'Eco di Bergamo)

Quattro ore di sciopero per tutti i mezzi pubblici: dagli autobus alla metro e i treni della Circumvesuviana. Autisti precettati dopo le 13. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Alle ragioni dello sciopero indetto da CGIL e UIL per chiedere la modifica della legge di bilancio 2025, del tutto inadeguata a risolvere i problemi del Paese, si aggiunge per i dirigenti scolastici il forte disagio della categoria per una condizione lavorativa sempre meno sostenibile, per le pressioni e le indebite ingerenze sull’autonomia delle scuole, per una procedura di valutazione che si preannuncia priva di oggettività e di trasparenza, non idonea al ruolo e alla funzione dei dirigenti scolastici. (FLC CGIL)