Aumento degli stipendi in Italia, rivincita degli operai: hanno la Ral che cresce di più

Aumento degli stipendi in Italia, rivincita degli operai: hanno la Ral che cresce di più
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
QuiFinanza ECONOMIA

C'è almeno una consolazione per gli operai, categoria che registra fra i salari più bassi: l'aumento degli stipendi in Italia li premia per quanto riguarda l'incremento percentuale della Ral (Retribuzione annua lorda). È quanto emerge dall'analisi dell'Ocse effettuata su 34 Paesi. Il report evidenzia poi come l'Italia sia al 21esimo posto su 34 per quanto riguarda i salari medi annui, che sono pari a 44.893 euro. (QuiFinanza)

Su altre testate

Nel 2023, la Ral (retribuzione annua lorda) media è aumentata dell’1,8% rispetto al 2022. L’Italia si colloca al 21° posto su 34 Paesi OCSE per salari medi annui.Su 34 Paesi esaminati con i dati dell’OCSE, il salario medio annuo dell’Italia (€44.893) si colloca al 21° posto, al di sotto di Paesi come Austria, Belgio, Germania e Francia. (Corriere della Sera)

Tra il 2015 ed il 2023 mentre il costo della vita è cresciuto del 19,6%, il reddito lordo annuo (Ral) dei dirigenti delle imprese italiane è aumentato appena dello 0,5%, quello dei quadri del 5,6%, del 5,9 quello degli impiegati e del 7,1% quello degli operai. (La Stampa)

Secondo l’Employment Outlook 2024 nel primo trimestre dell’anno i salari reali italiani erano inferiori del 6,9% rispetto a prima della pandemia. L’occupazione in Italia cresce a livelli record, ma il grande problema restano i salari, nonostante il rallentamento della spinta inflazionistica, il nostro Paese è quello che ha registrato il maggior calo dei salari reali, quelli parametrati al costo della vita, in pratica, una grossa perdita di potere d’acquisto per i lavoratori. (Informamolise)

Lavoro, la classifica dei salari medi annui: Italia al 21esimo posto. Ecco gli stipendi che sono saliti di più

Salari reali ancora inferiori al pre-pandemia, gender gap, disoccupazione in calo e contratti collettivi rinnovati in aumento. Sono queste le novità sottolineate nella nota sull’Italia dell’Emploment Outlook 2024 che fotografa lo stato di salute del nostro mercato del lavoro. (Corriere della Sera)

(riceviamo e pubblichiamo dalla agenzia stampa Interris.it) Nonostante il record di occupazione registrato negli stati dell’area sia ora ai massimi storici, i salari reali in Italia sono in calo. (PRESSENZA – International News Agency)

Eppure l'aumento c'è: rispetto al 2022 la Ral (Retribuzione Annuale Lorda) è cresciuta dell'1,8%. L'Italia è al 21esimo posto nella classifica dei 36 Paesi Ocse per i salari medi annui con 44.893 euro, ben lontana dal podio conquistato da Islanda, Lussemburgo e Stati Uniti ma anche al di sotto di Austria, Germania e Francia. (leggo.it)