Elisabetta Pallini al Dopocinema di Venezia 2024

Elisabetta Pallini al Dopocinema di Venezia 2024
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Attrice e regista, Elisabetta Pellini, arriva al Dopocinema di Cosmopolitan per raccontarci del suo nuovo progetto da autrice, DNA, lungometraggio scritto con il celebre sceneggiatore Gianni Corsi. Con un percorso che l'ha vista interpretare ruoli significativi in diverse fiction italiane e film di successo, Elisabetta ha saputo conquistare il pubblico con il suo grande talento.Oltre alla recitazione, si dedica anche alla regia, mostrando un lato creativo poliedrico. (Cosmopolitan)

La notizia riportata su altre testate

Qual è il reale stato di salute del cinema italiano dopo la kermesse veneziana? Convalescente, non guarito. L’anno scorso, mostra numero 80, era andata decisamente meglio con il trionfo di Io capitano, e successivo Oscar sfiorato, le polemiche per Comandante, scambiato per un film fascista e almeno se ne parlò tanto, le buone prove di Pietro Castellitto da regista e di Stefano Sollima, nonché il ritorno di Liliana Cavani, Leone d’oro alla carriera. (Liberoquotidiano.it)

“A questo - proseguono i vertici Rai - vanno sommati i risultati conseguiti da Rai Cinema, presente con ben 24 prodotti alla 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, con l’importante riconoscimento ottenuto dal film in concorso ‘Vermiglio’, Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria, e quello a ‘Taxi Monamour’ che si è aggiudicato il Premio del pubblico – Giornate degli autori”. (Rai Storia)

“Ho una buona notizia: il cinema è in ottima forma”. Isabelle Huppert l’ha voluto specificare prima di assegnare i premi del Festival di Venezia 2024. (Il Fatto Quotidiano)

Venezia - Le pagelle al Festival: Barbera (8), la giuria (4), la truppa di film italiani (5-). Indimenticabile Adrien Brody: 10 - Page 3 of 4 - Il Fatto Quotidiano

(S.U.) Lost in Horizon. Ha presentato la prima parte a Cannes, ha accompagnato la sua saga western dalla Calabria alla Sicilia. (Corriere della Sera)

Edizione da tutto esaurito. Affluenza di presenze e il 25% in più di abbonamenti, nonostante il costante aumento dei prezzi nei prodotti alimentari e nella ristorazione, per non parlare dei botteghini di strada. (il Dolomiti)

Il palmares del festival di quest’anno ha due premi a due attori francesi che nemmeno ai Cesar della mutua (bonjour Isabelle), un’elevazione imbarazzante di un film italiano a storico capolavoro davanti a tre quarti di Concorso (buongiorno Peppuccio) e un premio alla sceneggiatura per un film tratto da un fatto di cronaca storica (sic) (obrigado Kleber Mendonca Filho). (Il Fatto Quotidiano)