Apple lancia gli iPhone 16 progettati per l'IA, 'nuova era'

Apple toglie il velo alla nuova serie di iPhone 16 "progettati da zero" per la sua intelligenza artificiale. La società di Cupertino entra così nel vivo del discorso iniziato alla conferenza degli sviluppatori di giugno in cui ha lanciato Apple Intelligence e mostra come cambierà il suo prodotto di punta che ora vede, capisce e spiega tutto all'utente con informazioni dettagliate. Una svolta necessaria per far fronte alla concorrenza, soprattutto in Cina dove le vendite dei melafonini sono calate, ma che per il momento non è chiaro quando arriverà in Europa dove ci sono le regole stringenti del Digital MArket Acts. (Tuttosport)

Ne parlano anche altre testate

Come da tradizione, dopo aver presentato la nuova line di iPhone 16, Apple ha presentano la gamma di iPhone 16 Pro che riprendono, ed espandono, tutte le caratteristiche introdotte con il modello standard. (Tom's Hardware Italia)

(Adnkronos) – (il Fatto Nisseno)

Al centro del keynote ci sarà l’intelligenza artificiale, in particolare quella generativa proprietaria (Apple Intelligence) già svelata dall’azienda a giugno, e che ora dovrebbe vedere la luce nel suo primo ecosistema mobile, l'iPhone 16. (corriereadriatico.it)

I nuovi iPhone 16 Pro e 16 Pro Max hanno il nuovo processore A18 Pro, un nuovo set di fotocamere e introducono nuove funzionalità pensate in primo luogo per i creator: dallo slow motion cinematografico in 4K fino a 120 fps, alla cattura di audio spaziale con mix in surround automatico. (DDay.it)

Al centro del keynote proprio l’intelligenza artificiale, in particolare quella generativa proprietaria della Mela che adesso vede la luce nel suo primo ecosistema mobile, l'iPhone 16. L’aspettavamo già da giugno, adesso l’intelligenza artificiale di Cupertino, Apple Intelligence, ha una forma oltre che un nome: quella dei nuovi iPhone16. (corriereadriatico.it)

Senza dimenticare il «cuore» di questi prodotti, ovvero il software: Apple Intelligence è la grande novità dell'evento «It's Glowtime», che però impareremo a conoscere meglio nei prossimi mesi (anche se per l'Italia ancora non c'è un data di arrivo). (Corriere della Sera)