Alex Marangon, la rabbia della mamma: «Basta omertà, diteci come è morto nostro figlio»

Alex Marangon, la rabbia della mamma: «Basta omertà, diteci come è morto nostro figlio»
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
ilgazzettino.it INTERNO

«Conoscevamo bene nostri figlio, sapevamo che non avrebbe mai potuto compiere un gesto autolesionistico. Adesso vogliamo andare fino in fondo, non ci arrenderemo finché chi ha fatto del male a nostro figlio non sarà preso. Però dovete aiutarci: chiediamo che chi sa qualcosa si faccia avanti, per pietà verso Alex, un ragazzo meraviglioso che non meritava questa fine». A parlare, per tramite dell’avvocato di famiglia Nicodemo Gentile, che insieme a Stefano Tigani (entrambi dell’associazione Penelope) ha preso in carico i genitori di Alex Marangon, è la mamma, Sabrina Bosser. (ilgazzettino.it)

Su altri media

Fino a qualche giorno sembrava qualcosa di impensabile nel tranquillo paesino immerso nelle colline Unesco. Un omicidio, quello di Alex Marangon, durante un raduno sciamanico nell’abbazia di Vidor. (ilgazzettino.it)

La morte di Alex Marangon , il 25enne di Marcon, in provincia di Venezia il cui corpo è stato ritrovato il 3 luglio scorso sul greto del Piave, quattro chilometri dal punto in cui era stato visto vivo l’ultima volta, è dovuta a «cause violente e non accidentali» . (Gazzetta del Sud)

La svolta nel caso del barman 25enne di Marcon (Venezia) scomparso la notte del 29 giugno dopo aver partecipato a un rituale sciamanico nel trevigiano, e ritrovato morto il 2 luglio nel Piave, è arrivata con gli esiti dell’autopsia: escluso l’annegamento, lesioni incompatibili con una caduta accidentale. (Il Fatto Quotidiano)

Alex Marangon, cosa è successo nelle 3 ore di buco prima dell'allarme. L'organizzatore: «È una maledizione»

«Non nascondiamo nulla, perché non abbiamo nulla da nascondere». Andrea “Zu” Zuin e Tatiana Marchetto, gli organizzatori della serata di musica medicina durante la quale Alex Maragon è scomparso, per poi essere trovato senza vita sul greto del Piave, parlano dalla stessa navata della piccola cappella dell’abbazia di Vidor dove è avvenuto «il rituale». (La Tribuna di Treviso)

L'autopsia ha evidenziato numerose contusioni alla testa non compatibili con una caduta. Ancora nessun iscritto nel registro degli indagati ascolta articolo (Sky Tg24 )

Alex Marangon, la svolta dopo l'autopsia: «Ferite alla testa provocate da oggetto contundente, non si è suicidato» Tre ore di buco in cui si concentrano ora le indagini della procura di Treviso, la cui intenzione è sentire tutti e venti i partecipanti al Sol de Putumayo, organizzato a pagamento dalla coppia Andrea Gorgi Zuin (Zu) e Tatiana Marchetto (Tati) che dovranno aiutare gli investigatori a identificarli, perché sono i soli che li conoscono tutti. (leggo.it)