La Wada grazia 23 nuotatori positivi, ma ricorre contro Sinner: che giustizia è?

La Wada grazia 23 nuotatori positivi, ma ricorre contro Sinner: che giustizia è?
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La Gazzetta dello Sport SPORT

Lo zelo sarebbe assai lodevole se fosse conforme alla giustizia. Altrimenti, più diventa insistente, più è da biasimare. Perfino Socrate può venire in aiuto nel pasticciaccio del ricorso della Wada contro l’assoluzione di Sinner nel caso Clostebol. Ed effettivamente la pervicacia con cui l’Agenzia mondiale antidoping ha deciso di appellarsi al Tas, malgrado essa stessa riconosca che non si è in presenza di un uso doloso o colposo della sostanza, tanto da non aver richiesto quale pena accessoria l’eventuale cancellazione dei risultati ottenuti dal numero 1 del mondo dal giorno della positività acclarata, fa a pugni con l’atteggiamento lassista mostrato in molte altre occasioni. (La Gazzetta dello Sport)

Su altri media

Sicuramente ho avuto delle notti insonni durante questo periodo e adesso non sarà facile ". " È chiaro che è una situazione difficile , ma mi ripeto sempre che non ho fatto nulla di sbagliato. (Tuttosport)

Parliamo naturalmente di Jannik Sinner, che quest’oggi a Pechino cercherà di difendere il titolo conquistato un anno fa contro il rivale di sempre e del futuro, lo spagnolo Carlos Alcaraz, che in semifinale ha superato il russo Daniil Medvedev. (La Gazzetta dello Sport)

ROMA – Sinner in campo, a Pechino, fa finta di nulla. Vince, va in semifinale. Ma fuori la bufera dell’antidoping non cala d’intensità. Al centro c’è proprio la Wada, l’agenzia mondiale antidoping che ha fatto ricorso al Tas contro l’assoluzione del numero uno del mondo del tennis. (Dire)

Sinner sul ricorso della Wada: “Notti insonni ma non ho fatto nulla di sbagliato”

Jannik Sinner perde la finale del torneo Atp di Pechino ma conquista la solidarietà, se non l'appoggio, di Carlos Alcaraz e Novak Djokovic nella battaglia per dimostrare la propria innocenza nel caso Clostebol (Adnkronos)

È il principio di «non colpa e negligenza» accettato in primo grado dal Tribunale indipendente del tennis (Sport Resolutions) che la Wada contesta per motivi al momento non noti. (Corriere della Sera)

Il numero 1 del mondo ha parlato in conferenza stampa dopo il successo nei quarti a Pechino su Lehecka: “Situazione difficile e ho avuto notti insonni ma mi ripeto sempre che io non ho fatto nulla di sbagliato”. (Sky Sport)