Beko, la sede impiegatizia di Fabriano proclama un’ora di sciopero

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RadioGold.TV ECONOMIA

Fabriano – È sciopero dopo la presentazione del piano industriale Beko. Gli impiegati della sede fabrianese, infatti, dopo l’assemblea sindacale, hanno proclamato un’ora di sciopero per giovedì 28 novembre, dalle 11 alle 12. È prevista anche una manifestazione davanti la sede Beko di viale Aristide Merloni. «Sarà l’occasione per far sentire la voce degli impiegati ai rappresentanti della stampa nazionale e regionale dopo l’annuncio dei 718 esuberi in Italia, dell’annientamento dell’unità di Ricerca e Sviluppo di viale Campo Sportivo a Fabriano e del forte ridimensionamento delle presenze delle funzioni centrali di viale Merloni, che si tradurrebbe nella definitiva desertificazione industriale del territorio fabrianese e nella perdita di know-how e qualità decisionale dello stesso. (RadioGold.TV)

La notizia riportata su altri giornali

E’ stato istituito tavolo permanente sul caso Beko, per monitorare l’evoluzione della volontà dell’azienda, delle eventuali azioni del governo a tutela del lavoro, della situazione relativa alla proprietà del sito industriale. (RadioSienaTv)

Di Redazione | 24 Novembre 2024 alle 15:45 Durante il match odierno contro Trestina dal cuore del tifo bianconero è spuntato uno striscione che recita “vicini a chi lotta per il lavoro”, chiaro messaggio di vicinanza ai lavoratori in bilico, la cui battaglia sarà ancora molto lunga. (RadioSienaTv)

Oltre ai dipendenti diretti, sono molte le aziende che lavorano per la ‘Beko Europa’ creando indotto per numerose famiglie, un segnale che l’Amministrazione di Amandola ha voluto rimarcare. "Vogliamo trasmettere la nostra più totale partecipazione e vicinanza da parte dell’Amministrazione – spiega Adolfo Marinangeli, sindaco di Amandola - e dell’intera cittadinanza amandolese a tutte le maestranze dello stabilimento Beko Europe di Comunanza che purtroppo, come evidenziato nel comunicato dell’azienda, ha confermato i timori della vigilia tracciando uno scenario tragico, che contempla la possibile chiusura entro la fine del 2025 dello stabilimento di Comunanza compreso il licenziamento di 332 dipendenti. (il Resto del Carlino)

Lavoro e strade, il Piceno in affanno

L'azione fa parte di un piano di grosso piano di ridimensionamento dell'azienda in Italia che provocherà 1.935 esuberi su 4.440 dipendenti e la chiusura della fabbr… (La Repubblica Firenze.it)

Queste le parole di Valerio Fabiani consigliere speciale della Regione Toscana per le crisi aziendali sul palco di Piazza Salimbeni in occasione del corteo dei lavoratori di Beko. “Nessun cambio di destinazione d’uso per lo stabilimento di Viale Toselli, lo dico davanti al Comune di Siena. (RadioSienaTv)

La Cartiera aveva chiuso i battenti già da due anni, ma quello che si concentrò tra il 2009 e il 2012 nella nostra provincia non aveva precedenti. Era l’estate del 2009 quando l’annunciata chiusura della Manuli faceva cadere come un domino, una dopo una, tante, troppe aziende della Zona Industriale. (il Resto del Carlino)