Comunanza, rischia anche l’Asoplast: tremano i 50 dipendenti. Gran parte della produzione è collegata a Beko di Villa Pera

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corriereadriatico.it ECONOMIA

COMUNANZA Le ripercussioni negative sulla chiusura a fine 2025 dello stabilimento Beko Europa di Villa Pera di Comunanza, si fanno subito sentire sull’indotto. È stato convocato d’urgenza nella prossima settimana una riunione sindacale con la proprietà Asoplast per fare il punto sulla drammatica situazione industriale. L’Asoplast di Ortezzano, una cinquantina di dipendenti, è un’azienda specializzata nello stampaggio di pvc, polipropilene, polietilene (corriereadriatico.it)

Su altre fonti

In un incontro che è avvenuto con i rappresentanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), la proprietà ha comunicato che i siti di Siena (dove vengono prodotti congelatori) e di Comunanza (dove invece vengono prodotte le lavatrici) saranno chiusi entro il 2025. (DDay.it)

All’atteggiamento predatorio della multinazionale che ha fatto un investimento senza nessuna prospettiva industriale, ma col solo intento di acquisire quote di mercato per poi dismettere, deve corrispondere un’azione decisa del Mimit, che contrasti la decisione e che faccia valere gli interessi economici e sociali del Paese. (Fisac Cgil)

L’approdo della vertenza senese sulla testate nazionali, l’idea che proprio da qui possa esplodere il caso Beko, "la più grande crisi industriali del nostro Paese", dice il senatore Pd Silvio Franceschelli, al netto - sottolinea - di quanto potrà succedere per il settore auto. (LA NAZIONE)

La Beko (ex Whirlpool) licenzia duemila operai e chiude tre stabilimenti

Quasi 60 anni di storia inaugurati dall’allora premier Aldo Moro, era il 1967, e cancellati con un colpo di spugna da una società turca, Beko. Un tempo un mondo sperato, oggi una fabbrica quasi arrivata a fine corsa. (Corriere Fiorentino)

Sotto le stesse macerie, generate da una sequenza di acquisizioni infauste, da Indesit a Whirlpool, fino alla contemporaneità dei turchi, finisce l’indotto, che a quella fabbrica di lavatrici e lavasciuga è stretto da un patto di reciprocità. (corriereadriatico.it)

Si tratta della ex Whirlpool, rilevata nei mesi scorsi dal gruppo turco Arcelik, il quale ha presentato un piano che prevede entro il 2025 la chiusura degli stabilimenti di Siena (produzione di congelatori) e di Comunanza (lavatrici), in provincia di Ascoli Piceno. (Contropiano)