Pista Stelvio di Bormio, un’altra caduta e nuove polemiche sulla sicurezza degli sciatori. Perché è così pericolosa?
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Bormio (Sondrio) – Un altro grave incidente e fioccano nuove polemiche sulla pista Stelvio di Bormio dove è in corso la Coppa del Mondo di sci: troppo pericolosa, affermano alcuni atleti, puntando il dito contro gli organizzatori. Dopo gli infortuni seri di Sarrazin e Zazzi, domenica mattina a farsi male è stato lo svizzero Gino Caviezel primo a partire nella prova di SuperG che è stato subito fermato dopo la brutta caduta dell’elvetico sul muro di San Pietro (IL GIORNO)
Su altre testate
Un’inforcata particolare e durissima, con la gamba destra che ha avuto una torsione innaturale e la sensazione che il ginocchio di Gino Caviezel avesse subito un danno decisamente importante. (NEVEITALIA.IT)
Il 32enne svizzero ha colpito un palo ed è scivolato per una decina di metri lungo la pista: immediati i soccorsi (Open)
Roma, 29 dic. Sempre cosciente ma apparso subito dolorante alla gamba sinistra, è stato portato via in elicottero. (Agenzia askanews)
Solo quinto posto per Marc Odermatt, ancora fuori dal podio (+0.45). Secondo posto per l’austriaco Vincent Kriechmayr (+0.20), terzo lo svizzero Alexis Monney (+0.24). (Sport Mediaset)
Le riprese dell'evento mostrano la dinamica dell'incidente: lo sci sinistro è passato distante dal palo, ma il destro, probabilmente a causa di un sobbalzo, è parso centrarlo con la spatola, determinando una brutta torsione del ginocchio. (il Giornale)
Sarrazin cade nelle prove in Bormio: lo sciatore è in terapia intensiva per ematoma cranico, operazione riuscita L'elvetico ha sbattuto contro un palo violentemente con apertura dell'air bag ed è poi scivolato per decine di metri lungo la discesa. (ilmessaggero.it)