Leapmotor sposta la produzione e "premia" chi ha detto no ai dazi
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C'è chi in Germania prova a ridurre l'impegno, come Volkswagen , per i costi eccessivi della produzione e c'è chi, alla Germania, guarda per la produzione del prossimo modello in arrivo sui mercati europei. Ed è una decisione indirizzata dalle politiche in atto a Pechino, quale forma di reazione nei confronti dei Paesi che hanno votato favorevolmente alla conferma dei dazi sulle auto elettriche cinesi. (Auto.it)
La notizia riportata su altre testate
E, nel farlo, sta separando il grano dal loglio, allestendo una vera e propria lista nera dei Paesi che hanno appoggiato i dazi della Commissione Europea ai danni delle auto elettriche cinesi. Il governo cinese, infatti, ha deciso di non porgere assolutamente l’altra guancia, ma di ribattere colpo su colpo. (ClubAlfa.it)
I dazi sulle auto elettriche cinesi rischiano di complicare il piano di crescita di Leapmotor in Europa che Stellantis sta portando avanti. Oggi Leapmotor propone la piccola T03 e il SUV C10, entrambi con la sola motorizzazione elettrica. (HDmotori)
È un anno complicato per Stellantis e l’intero settore automotive. Con una joint venture, il gruppo italo-franco-americano e Leapmotor hanno dato il via a una sinergia, volta all’espansione nel Vecchio Continente. (Virgilio)
Il governo guidato da Xi Jinping ha proibito le joint venture fra aziende cinesi e realtà europee che operino in uno degli Stati che hanno votato favorevolmente all'imposizione dei dazi all'import di auto dalla Cina. (QuiFinanza)
Ecco perché hanno dovuto cambiare i piani già definiti (Milano Finanza)
Le case automobilistiche cinesi vogliono disperatamente vendere auto al di fuori della Cina e, in particolare, vogliono vendere auto in Europa, mercato facile per l’obbligo di elettrificazione delle auto a fronte di un’industria europea inefficiente e costosa nei prodotti. (Scenari Economici)