Cosa può succedere in Ucraina dopo la resa di Zelensky su Crimea e Donbass: l'analisi di Ispi tra NATO e Trump
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L'intervista di Fanpage.it a Eleonora Tafuro, ricercatrice senior dell'Osservatorio Russia, Caucaso e Asia Centrale dell'Ispi: "Zelensky ha ripetuto concetti già espressi settimane fa, quando è avvenuto, soprattutto in seguito all'elezione di Donald Trump, un cambio di retorica che rispecchia la situazione sul campo, che non è positiva per Kiev. Servono garanzie di sicurezza". (Fanpage.it)
La notizia riportata su altre testate
Lo riporta il sito nicaraguense La Prensa, aggiungendo che Gerasimov ha sottolineato che quest'anno Mosca ha svolto più di 700 attività di collaborazione militare, focalizzate sul rafforzamento di relazioni bilaterali affidabili e reciprocamente vantaggiose. (Corriere della Sera)
Parole delicate, quelle pronunciate ieri dal presidente ucraino Zelensky prima in un'intervista a un giornale francese poi al vertice convocato ieri dal segretario generale della Nato, Mark Rutte, al quale ha partecipato anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, insieme (Secolo d'Italia)
I leader Ue riuniti a Bruxelles per il Consiglio europeo (LAPRESSE)
"A un certo punto la guerra ha una logica che ci determina anche al di là della stessa volontà, perché la guerra è anche molto logica - sottolinea il card. (Sky Tg24 )
Il leader ucraino, in realtà, nei colloqui informali ha cambiato toni da tempo. Volodymyr Zelensky ora ammette ciò che la gran parte dei governi occidentali, a cominciare da quello guidato da Joe Biden, pensa da tempo: l’esercito ucraino non ha la forza per riconquistare la Crimea e il Donbass (Corriere della Sera)
Nostro inviato a Bruxelles (il Giornale)