‘1994, tra ciò che resta’: il docufilm sull’alluvione di Alessandria

‘1994, tra ciò che resta’: il docufilm sull’alluvione di Alessandria
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Il Piccolo INTERNO

Oggi, nel giorno esatto del trentennale dell’alluvione che colpì Alessandria e il suo territorio, Il presenta il docufilm "1994, tra ciò che resta", un racconto che ripercorre quei tragici giorni di novembre 1994 e la successiva rinascita della città. Questo video è stato realizzato utilizzando immagini inedite dell’epoca, filmate da Mario Lunardon e rinvenute durante le ricerche per la creazione del Memoriale Alluvione 1994. (Il Piccolo)

La notizia riportata su altri giornali

Alle 18 nel teatro Mimmo Càndito si terrà una cerimonia di ricordo “A 30 anni dalla grande alluvione” con l’intervento di Gabriele Degiovanni, giornalista collaboratore della Sesia dal 1994 al 2007, di Fabrizio Galliati dell’Azienda florovivaistica Rosacisalpina gravemente danneggiata dall’esondazione e di Silvio Ottino funzionario dell’ufficio tecnico del Comune. (La Sesia | Cronaca)

Nel tardo pomeriggio di sabato 5 novembre, ignare di ciò che stava accadendo a Ormea, Garessio, Ceva, Clavesana, le città lungo il fiume erano immerse in un clima da catastrofe imminente. Erano il 5 e 6 novembre 1994 quando le province di Cuneo, Asti, Alessandria, Torino e Vercelli furono devastate da una forza irresistibile, ferite dalle acque impazzite del Tanaro, di fiumi e torrenti che superarono gli argini provocando una tragedia senza precedenti. (La Stampa)

“Partiranno a breve i lavori sul territorio di Atina, in località Rosanisco, relativi a un intervento di messa in sicurezza del ponte di attraversamento del torrente Rio. Un lavoro corposo grazie alle risorse messe in campo dal Ministero delle Infrastrutture”, lo dichiarano in una nota il presidente della Provincia Luca di Stefano e Andrea Amata, presidente della Commissione Lavori pubblici della Provincia di Frosinone che evidenziano. (Frosinone News)

A 30 anni dall’alluvione si ritrova l’Ufficio Ricostruzione del Comune di Asti

"Trenta anni da quel terribile giorno, 30 anni dalla grande alluvione che coinvolse il nostro Piemonte". La disperazione, le urla, i volti persi e smarriti". (La Repubblica)

Durante l'alluvione del 1994 che devastò Alessandria in particolare i quartieri Orti e Cristo, e i sobborghi di San Michele, Casalbagliano, Solero e Castelceriolo, l'elettricità fu una... (Virgilio)

Trent’anni dopo, “con immutato spirito di aggregazione e senso di appartenenza a quella che fu una esperienza drammatica ma al contempo costruttiva” si sono ritrovati gli ex dirigenti, tecnici ed impiegate dell’Ufficio Ricostruzione del Comune di Asti. (La Nuova Provincia - Asti)