L’AUTONOMIA E LE POLTRONE D’EUROPA: TUTTE LE BATTAGLIE DELL'ESTATE DI GIORGIA

L’AUTONOMIA E LE POLTRONE D’EUROPA: TUTTE LE BATTAGLIE DELL'ESTATE DI GIORGIA
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Per saperne di più:
GLI STATI GENERALI INTERNO

La trattativa per la formazione della nuova Commissione europea, e le riforme istituzionali e costituzionali. Il metronomo della vita del governo e della politica italiana si muove, in queste settimane, pendolando tra questi due cardini. Sono due partite del tutto autonome, eppure entrambe costruiscono le basi per il destino di questo governo e di questa maggioranza. Entrambe le partite sono regolate da un sistema di tiranti e contrappesi interni ed esterni che portano la coperta, per definizione corta, da un lato o dall’altro del campo da gioco. (GLI STATI GENERALI)

Su altri giornali

– Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la legge sull'Autonomia differenziata, ovvero la legge recante “disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“C’è un disprezzo diffuso e le riforme volute dal governo accentuano la crisi del nostro sistema”. Il professor Gaetano Azzariti boccia "la madre di tutte le riforme" (L'Espresso)

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la legge recante «disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione», che era stata approvata il 19 giugno a Montecitorio dalla Camera. (ilmessaggero.it)

Vite parallele o convergenze parallele

Come se non bastassero il premierato, l’autonomia differenziata e la riforma della magistratura, il centrodestra mette sul piatto anche il cambiamento della legge elettorale per i Comuni. La serietà di un intento riformatore si giudica infatti dal suo realismo e dalla sua prudenza, dalla coerenza delle proposte e dall’approfondimento dei temi. (Corriere della Sera)

Quel 20 giugno del ’76 quando si affermò (e poi declinò) la Repubblica dei partiti e del Parlamento | In In Storia | Di Di Franco Astengo (Strisciarossa)

Vite parallele o convergenze parallele? Citare Plutarco e Aldo Moro ci serve a capire meglio la stramba coincidenza per cui il nostro Parlamento ha approvato in pratica lo stesso giorno due delle riforme principali di questi anni. (La Stampa)