Banco Bpm prende le distanze dall’offerta di Unicredit
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Il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM (“BBPM” o la “Banca”), riunitosi in data odierna nell’ambito di una seduta già calendarizzata, ha preso atto della comunicazione ai sensi dell’art. 102 del TUF diffusa da UniCredit in data 25 novembre u.s. (il “Comunicato”), avente ad oggetto la promozione di un’offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di BBPM (l’”Offerta”). Si precisa che l’Offerta non è stata in alcun modo preventivamente concordata con la Banca. (Il Cittadino)
La notizia riportata su altre testate
E già filtrano le prime prese di posizione: alla domanda dei giornalisti se l’offerta pubblica di scambio di Unicredit è da considerarsi ostile, il consigliere Mauro Paoloni, facendo il suo ingresso nella sede della banca, ha risposto: «Sì». (Il Sole 24 ORE)
L'assalto di Unicredit a Bpm per fermare l'unico "terzo polo" nascente: quello bancario (Today.it)
nel tentativo di acquistare le azioni di Banco BPM “scambiandole” con azioni di Unicredit a un prezzo vantaggioso per gli azionisti, visto che l’offerta di Unicredit ha aggiunto un +0,5 per cento al valore ufficiale delle azioni BPM. (Pagella Politica)
Anche se nel governo c'è chi la pensa diversamente, un eventuale uso del Golden power per fermare l'offerta si farebbe "fatica anche a motivarlo", dato che l'offerente è una banca italiana e non straniera. (Adnkronos)
In azioni - a Banco Bpm per acquisirlo. Fanpage.it ha chiesto a due economisti di spiegare cosa può cambiare per i clienti (quasi sicuramente nulla), e perché la notizia ha causato una reazione dura del governo Meloni. (Fanpage.it)
Andrea Orcel ha telefonato a Fabio Panetta sabato scorso. Subito dopo, l’amministratore delegato di Unicredit ha raggiunto al telefono anche alcuni dei maggiori esponenti del governo. (Corriere della Sera)