Il cda Banco Bpm boccia l'offerta di Unicredit

Il cda Banco Bpm boccia l'offerta di Unicredit
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il Giornale ECONOMIA

Banco Bpm risponde punto per punto e a muso duro all’offerta di Unicredit. In mattinata, infatti, si è riunito il consiglio d’amministrazione della banca guidata da Giuseppe Castagna che, giocoforza, ha avuto tra i primi punti all’ordine del giorno l’offerta pubblica di scambio da 10,1 miliardi lanciata ieri da Unicredit sull’istituto lombardo. L’esame del board ha poi prodotto un comunicato di risposta, il primo dopo un giorno e mezzo di silenzio: “Si precisa che l'offerta non è stata in alcun modo preventivamente concordata con la banca”, si legge sulla nota. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Fanpage.it ha chiesto a due economisti di spiegare cosa può cambiare per i clienti (quasi sicuramente nulla), e perché la notizia ha causato una reazione dura del governo Meloni. La seconda banca più grande in Italia, così, comprerebbe la quarta formando uno dei poli più grandi in Europa. (Fanpage.it)

Metriche chiave di Morningstar per Unicredit (Morningstar)

Perché la battaglia di Unicredit per Bpm sarà lunga di Luca Davi 26 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Banco Bpm alza le barricate contro l’offerta di Unicredit. “Operazione ostile con rischi per l’occupazione”

L’offerta pubblica di scambio, carta contro carta, appena annunciata da Unicredit sul Banco Bpm, coglie il vicepremier sorpreso. Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, entra nella contesa finanziaria. (Corriere della Sera)

Banco Bpm risponde all’offerta messa sul piatto da UniCredit, alzando le barricate. Questo uno dei passaggi chiave del comunicato diffuso dalla banca guidata da Giuseppe Castagna al termine del Consiglio di amministrazione che si è tenuto nel quale è stato precisato che l’offerta non è stata in alcun modo preventivamente concordata con la banca. (Finanzaonline)

L’offerta “non riflette in alcun modo la redditività e l’ulteriore potenziale di creazione di valore per gli azionisti di Banco Bpm”, afferma il consiglio di amministrazione dell’istituto che ribadisce come l’offerta non sia stata sollecitata e ricorda che il valore potenziale della banca “è ulteriormente rafforzato dalle operazioni straordinarie recentemente annunciate, che si aggiungono alle azioni già contenute nel piano industriale 2023-26 e che si tradurranno in un aggiornamento degli obiettivi del piano medesimo, già in parte anticipati al mercato”. (Il Fatto Quotidiano)