Dallo stabilimento alle macerie: il declino di Stellantis Cassino tra chiusure e licenziamenti
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La Pasqua si prospetta amara per gli operai dello stabilimento Stellantis di Cassino, che dovranno affrontare un nuovo stop alla produzione. La direzione del sito ciociaro ha annunciato che il primo quadrimestre del 2025 si chiuderà con meno di 40 giorni effettivi di lavoro, delineando un quadro sempre più preoccupante per il comparto industriale della zona. Secondo il calendario produttivo comunicato dall’azienda, gli operai Stellantis saranno in attività per tutta la prossima settimana, ma poi scatterà una nuova sospensione: dal 31 marzo al 7 aprile, i cancelli resteranno chiusi. (ClubAlfa.it)
Su altre testate
Con il persistente utilizzo di ammortizzatori sociali e un continuo ricorso ai fermi produttivi. Senza nuovi modelli, possibilmente ibridi, la situazione resterà stazionaria nel plant cassinate. (ciociariaoggi.it)
Il futuro dello stabilimento di Mirafiori “non prevede solamente la produzione dell'attuale Fiat 500 elettrica: tra due settimane partiranno i lavori di adeguamento delle linee di assemblaggio e di lastratura per la nuova 500 ibrida, e già a maggio avremo i primi prototipi su cui faremo le attività di sviluppo utili alla messa in produzione. (La Repubblica)
La direzione di Stellantis ha comunicato importanti novità riguardanti lo stabilimento di Piedimonte San Germano, delineando un periodo di significativa riorganizzazione per il futuro del sito produttivo. (LeggoCassino.it)

L'obiettivo indicato per quest'anno era riuscire a ottenere il 20% di macchine elettriche ed è quello per cui ci siamo preparati". Noi chiediamo certezze di potere operare. (ilmessaggero.it)
Cosa è rimasto della produzione di auto Stellantis in Italia? Nella mappa visibile sopra abbiamo localizzato tutti i principali impianti produttivi di Stellantis che sono presenti e attivi in Italia. Si tratta di impianti che producono veicoli oppure cambi, motori o trasmissioni. (l'Automobile - ACI)
Lo ha detto là vicepresidente M5s, Chiara Appendino, durante la manifestazione 'Salviamo Mirafiori. "Noi ai cancelli delle fabbriche ci siamo da sempre, in tutta Italia, e vediamo la sofferenza dei lavoratori con lo stipendio ridotto e degli imprenditori della filiera che non hanno nessuna certezza sul proprio futuro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)