Violenza sessuale in una scuola. Interviene il ministro Valditara

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LA NAZIONE INTERNO

Di Laura Valdesi SIENA Una vicenda delicata avvenuta in una scuola superiore senese. Una violenza, consumata all’interno di uno sgabuzzino dell’istituto da un giovane nei confronti di una coetanea. Entrambi sedicenni. Fatti accaduti nove anni fa, era il marzo 2015. Saliti (nuovamente) alla ribalta della cronaca per una recente sentenza civile emessa dai giudici fiorentini dove il ragazzo e i suoi genitori vengono condannati a risarcire 27mila euro alla giovane, come riportato dal ’Corriere fiorentino’, richiamando la ’culpa in educando’ dell’articolo 2048 del Codice civile che recita: "Il padre e la madre, o il tutore, sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati o delle persone soggette alla tutela, che abitano con essi". (LA NAZIONE)

Su altri media

I giudici hanno, infatti, ritenuto responsabili i genitori del giovane, all’epoca dei fatti ancora minorenne, di non averlo educato bene. Il principio è quello della “culpa in educando”, articolo 2048 del codice civile sulle responsabilità genitoriali. (il Giornale)

Il tribunale di Firenze condanna i genitori di uno studente sedicenne ritenuto colpevole di violenza sessuale aggravata nei confronti di una compagna di scuola (il fatto, tra l’altro, era avvenuto proprio fra le pareti scolastiche). (Tecnica della Scuola)

Avevano indagato i carabinieri sui fatti. Profonde le ferite psicologiche riportate dalla ragazzina, 16enne come il suo compagno di scuola. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Violenza sessuale in una scuola, condannati i genitori dello studente. Valditara: “la famiglia deve rispondere civilmente”

Violenta una compagna di classe in uno sgabuzzino della scuola, dopo la condanna penale il Tribunale di Firenze ha condannato sia lui sia i genitori a risarcire la ragazza con circa 27 mila euro per i danni subiti. (Corriere Fiorentino)

“Siamo soddisfatti della decisione della Corte di Cassazione - ha commentato il Presidente di Enpapi, Luigi Baldini, riconfermato di recente alla guida dell’Ente per il quadriennio 2024-2028 - che ha accolto il nostro ricorso, nel quale evidenziavamo l’ammissibilità della giurisdizione civile rispetto a quanto sostenuto dagli ex amministratori di Enpapi, che invece avevano sollevato innanzi al Tribunale Ordinario la questione di competenza giurisdizionale, indicando la Corte dei Conti come unico organo idoneo a emettere il giudizio”. (Il Giornale d'Italia)

I fatti risalgono a marzo del 2015, quando un ragazzo trascinò la sua compagna di classe in un ripostiglio di un liceo di Siena e la violentò. Questo terribile atto diede il via a un’inchiesta che portò a un processo penale presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze. (Tecnica della Scuola)