Parola alla difesa. Il presidente Yoon parla in tv alla nazione: "Mi scuso, ma combatterò col popolo fino all'ultimo"

Parola alla difesa. Il presidente Yoon parla in tv alla nazione: Mi scuso, ma combatterò col popolo fino all'ultimo
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L'HuffPost ESTERI

Yoon Suk-yeol giura in televisione di voler combattere "con il popolo fino all'ultimo minuto". Il presidente sudcoreano interviene in tv, rivolgendosi alla nazione dopo lo crisi istituzionale creata per la dichiarazione della legge marziale del 3 dicembre, durata appena sei ore per poi essere annullata dal Parlamento. "Mi scuso di nuovo con le persone che devono essere state so… (L'HuffPost)

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Gli sviluppi a poche ore dalla presentazione della nuova mozione di impeachment contro il presidente Yoon (Open)

Il leader ha fatto un altro discorso alla nazione dopo aver gettato il Paese nel caos: «Se sarò sottoposto a impeachment, lo affronterò in modo equo». L'opposizione presenta una nuova mozione (Open)

Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol promette di «combattere fino alla fine» ma forse a Seul è cominciato il conto alla rovescia dopo il tentativo - fallito - del capo dello Stato di imporre la legge marziale la settimana scorsa, seguito da un altro tentativo - anch’esso fallito - da parte dei deputati dell’opposizione di metterlo sotto impeachment. (Corriere della Sera)

La Corea del Nord ha accusato la Corea del Sud di essere una dittatura

Il Parlamento della Corea del Sud ha approvato una proposta di legge per l’introduzione di un consigliere indipendente che indaghi sul presidente Yoon Suk Yeol con l’accusa di ribellione. Approvata anche una mozione di impeachment nei confronti del ministro della Giustizia e del Capo dell’agenzia nazionale di polizia 195 voti a favore e 86 contrari. (LAPRESSE)

Corea del Sud, il nuovo discorso in tv del presidente Yoon Suk Yeol: "Lotterò fino alla fine" (La Stampa)

Come riporta il Guardian, è il primo commento della Repubblica popolare sul tentato colpo di Stato in Corea del Sud, golpe che il Presidente Yoon aveva raccontato come necessario per debellare le forze «pro-Corea del Nord, anti-Stato» che continuano a opporsi a lui e al suo governo. (Rivista Studio)