Nino D'Angelo: «Miles Davis mi amava, ma io pensavo fosse un nuovo giocatore del Napoli. Lukaku? Lo prenderei subito. Conte l'uomo giusto»

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«Nino D’Angelo è stato la più grande ingiustizia della musica italiana. Ha preso schiaffi e pugni, quelli che ora stanno prendendo i guaglioni di oggi, i ragazzi del rap. Ma all’epoca l’Italia era ancora più razzista. E quel terrone napoletano era vittima di pregiudizi», s’infervora Nino D’Angelo guardando, con gli occhi lucidi, la locandina del concerto che questa sera lo vedrà esibirsi sul palco dello Stadio Diego Armando Maradona della sua Napoli (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

Napoli, 28 giu. - attesa per il concerto evento "I Miei meravigliosi anni '80 e non solo!" di Nino D'Angelo che si terrà domani, sabato 29 giugno, allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli. Il popolare cantante napoletano ha raccontato alla vigilia del suo grande giorno l'emozione per il sogno della sua vita che si realizza. (Il Sole 24 ORE)

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Nino D'Angelo: "Ho preso tante cattiverie, l'Italia negli anni 70 era più razzista" In occasione del suo concerto allo Stadio Diego Armando Maradona per i 40 anni di carriera, l'artista Nino D'Angelo ha rilasciato alcune dichiarazioni raccolte da Il Tempo: "Io ho preso tante cattiverie, così come i giovani di oggi: la Napoli dove sono nato io, negli anni 70, l’Italia era ancora più razzista. (Tutto Napoli)

Concerto Nino D'Angelo, l'immagine dall'alto del Maradona è da brividi (FOTO)

E premurarsi… Prima la partita, poi il concerto. (La Stampa)

In tutto sono attesi 40mila spettatori: alle 17 apriranno i cancelli, dalle 18 sarà possibile assistere a Italia-Svizzera sui m… Disponibili solo 200 biglietti per il prato (46 euro), tribuna e distinti sono esauriti da due mesi. (La Repubblica)

Nino D'Angelo da San Pietro a Patierno, un figlio di Napoli nato quando l'Italia chiamava i meridionali "terroni". "Una parola - dice l'artista - che mi fa assai schifo e dovrebbe fare schifo al mondo. (AreaNapoli.it)