Melfi oggi celebra San Lorenzo, uno dei Santi più conosciuti. Auguri a chi porta il suo nome!

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Levate gli occhi al cielo: è giunta la Notte di San Lorenzo. È tornato il consueto appuntamento con le stelle cadenti. Le brillanti scie luminose sfrecceranno visibilmente nel cielo da oggi e fino al 15 Agosto, con massima frequenza soprattutto tra il 12 e il 13. Le ore migliori per osservare il fenomeno sono quelle più tarde della notte, magari puntando gli occhi verso nord est, verso la costellazione di Perseo. (vulturenews.net)

Ne parlano anche altre fonti

Notte di San Lorenzo, notte di stelle cadenti. Una tradizione davvero molto antica, che si ripete ogni anno anche con eventi dedicati per poter ammirare meglio il firmamento, magari in qualche luogo romantico e isolato, lontano da fonti di inquinamento luminoso che sono, purtroppo, abbondantemente presenti nelle nostre città. (La Gazzetta dello Sport)

Anche quest’anno si verificherà la magia delle meteore o stelle cadenti di San Lorenzo. Stanno per arrivare le magiche, affascinanti, immancabili stelle cadenti. (il Resto del Carlino)

Tante le occasioni per guardare il cielo ed esprimere desideri, come vuole la tradizione, anche se per osservare i fenomeni è meglio spostarsi dalla città e dall’inquinamento luminoso. È la notte di San Lorenzo, la notte dei desideri, naso all’insù aspettando le stelle cadenti. (La Stampa)

Notte di San Lorenzo, quando e dove guardare le stelle cadenti il 10 agosto

Alessandro Marchini, direttore dell’Osservatorio astronomico dell’Università di Siena, ed il suo staff, infatti, faranno da guida per tutti i visitatori del Parco Sculture del Chianti, in una serata alla scoperta del cielo nella notte migliore per osservare le stelle cadenti. (SIENA FREE)

Ma i sogni che speriamo di riporre nelle «lacrime di San Lorenzo» saranno a forte rischio: l'inquinamento luminoso sta infatti cancellando cielo e stelle. Ai bellunesi andrà comunque certo meglio rispetto a tutti gli altri sognatori del Veneto: la provincia dolomitica era e rimane ancora un punto di osservazione privilegiato sulla Via Lattea. (ilgazzettino.it)

"San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l'aria tranquilla arde e cade, perché sì gran pianto nel concavo cielo sfavilla...", scriveva Giovanni Pascoli nella sua X Agosto. Allora come oggi la notte del 10 agosto si guardava il cielo, credendolo un po' più speciale rispetto agli altri giorni. (Adnkronos)