Lagarde: bene calo inflazione giugno ma strada ancora accidentata

Lagarde: bene calo inflazione giugno ma strada ancora accidentata
Tiscali Notizie ECONOMIA

Roma, 2 lug. Sull'inflazione dell'area euro a giugno "abbiamo visto un numero più basso del mese scorso. Questo è positivo, ma avevamo detto che sarebbe stato un percorso accidentato e riteniamo ancora che sia probabile così fino alla fine del 2024. Ma prevediamo ancora il ritorno dell'inflazione all'obiettivo del 2% alla fine del 2025". Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde durante un dibattito al forum annuale a Sintra, in Portogallo (Tiscali Notizie)

Su altri giornali

Christine Lagarde, numero uno della Bce, continua a non lasciare grandi speranze alle colombe, ai mercati e ai cittadini dell’area euro, che sperano in un altro taglio dei tassi imminente dopo la prima sforbiciata annunciata il 6 giugno scorso. (Finanzaonline)

«Non commento la situazione politica di nessuno degli Stati membri, in particolare durante le elezioni. Ma la Banca centrale europea deve fare quello che deve fare. (Corriere della Sera)

Fed e Bce, tassi e inflazione. A Sintra Powell e Lagarde continuano a non fare il gioco dei mercati (Finanzaonline)

Lagarde lo spread francese lo segue, eccome. E avverte i contendenti: "Le regole di bilancio vanno rispettate"

"L’economia sta attraversando un cambiamento profondo" e la "mancanza di certezza rappresenta una sfida profonda per i politici", ma la BCE è riuscita a "tracciare un percorso attraverso questa incertezza e ha fatto molta strada nella lotta contro l’inflazione". (LA STAMPA Finanza)

"Siamo molto avanti con il processo di disinflazione" ma il taglio dei tassi "non è un processo lineare né un cammino predeterminato ma un passo alla volta" che richiede valutazioni e rivalutazioni costanti: lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde a Sintra (Alto Adige)

Per quanto vana, c'è la speranza che dia qualche indicazione sul possibile comportamento futuro della Bce alla luce dell'esito del primo turno delle elezioni in Francia. Due messaggi, piuttosto ambigui, d'altronde "non commento le situazioni dei singoli Stati, tanto più se sono impegnati nelle elezioni". (L'HuffPost)