Rossi (Cgil) “Il lavoro in Italia è stato umiliato. E le inchieste sono lente”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«Il lavoro in questo Paese è stato reso uno straccio. Umiliato. Svuotato. Si sono create le condizioni per cui gente sempre più povera accetta e continuerà ad accettare lavoro pur che sia. Lavoro insicuro. A rischio. Con l’aggravante per di più che da tutte le tragedie più grosse degli ultimi anni continuiamo ad uscire con un senso di lentezza della giustizia se non di impunità: strage di Viaregg… (La Repubblica Firenze.it)
Su altri giornali
Un’altra tragedia sul lavoro, purtroppo, che rievoca quella della Thyssen a Torino.«Fu un vero dramma, indimenticabile». Quanti posti avete?Al CTO disponiamo di 3 letti di terapia intensiva e di 8 per la semintensiva: i primi sono occupati per cinquanta settima… (La Stampa)
La vittima farebbe parte della lista delle cinque persone che mancano all'appello,... È stato identificato il corpo di una delle persone morte nell'esplosione di Calenzano. (Virgilio)
– L'esplosione avvenuta all'impianto Eni di Calenzano, oltre a causare un forte boato ben udibile fra gli abitanti di Prato e Firenze è stato percepito anche dalla strumentazione dell'Ingv. (LA NAZIONE)
Se a bruciare fosse stato petrolio non raffinato, o se fossimo stati in un periodo di cappa estiva, i rischi per la salute sarebbero stati maggiori» spiega Fabio Ferranti, dirigente dell’Ispra (l’Istituto Superiore per la Protezione e la … L’aria è tornata respirabile e chi aveva le finestre intatte le ha potute riaprire. (la Repubblica)
La fiammata e la colonna di fumo nero che si alza in cielo: il momento dell'esplosione nel sito Eni di Calenzano (Firenze) ripreso da una telecamera di sicurezza. Tutti gli aggiornamenti su Repubblica (La Repubblica Firenze.it)
Uno dei due corpi rinvenuti è stato identificato, confermando che appartiene a uno degli operai coinvolti. Restano incerti i dettagli sul destino degli altri lavoratori. (ilmessaggero.it)