Oggi sbarcano i Friedkin: Mancini nega i contatti ma resta in pole per il dopo Juric
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Vocegiallorossa.it Un giorno chiave per una possibile ripartenza. Oggi i Friedkin torneranno a Roma, cinquanta giorni dopo l'ultima volta, quando esonerarono De Rossi e misero alla porta il Ceo Lina Souloukou. Ora a pagare, come scrive Il Corriere della Sera, dovrebbe essere Juric, a meno di clamorose sorprese. L'ex allenatore del Torino parlerà oggi in conferenza stampa alle ore 12:00, ma il suo futuro sembra già segnato. (Voce Giallo Rossa)
Su altri media
Dan Friedkin e suo figlio Ryan tornano nella Capitale, a cinquanta giorni di distanza dall'ultima visita, e anche in questa occasione sembrano pronti a rivoluzionare la Roma, scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera. (ForzaRoma.info)
A Trigoria c’è elettricità nell’aria, si riesce quasi a percepirla e difficilmente sarà spazzata via dalle parole di Juric, attese per oggi alle 12 in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Bologna. (Tuttosport)
Soprattutto in tempi recenti, nei quali i proprietari sono stati avvistati in mezzo mondo, tranne dove più conta per i romanisti. Meta agognata in primo luogo dai tifosi, pervasi da un senso di abbandono che negli ultimi mesi ha raggiunto vette mai sfiorate prima. (Il Romanista)
Domani alle 15 si gioca Roma-Bologna. (TUTTO mercato WEB)
Il loro arrivo era previsto alle 13:30 all’aeroporto di Ciampino, ma come riportato da Jacopo Aliprandi del Corriere dello Sport, gli americani hanno di cancellare il viaggio nella Capitale. In un periodo molto delicato per i giallorossi, l’arrivo della proprietà dopo oltre 50 giorni dall’ultima volta, ha alimentato voci su cambi sulla panchina giallorossa, ma il nuovo ribaltone di questo inizio stagione potrebbe cambiare le carte in tavola. (Pagine Romaniste)
L'allarme da Trigoria è arrivato forte e chiaro a Dan e Ryan Friedkin, che nel primo pomeriggio di oggi (intorno alle 13) sbarcheranno nella Capitale dopo due mesi di assenza. L'ultima volta, infatti, fu per esonerare De Rossi e rimuovere, pochi giorni dopo, l'ex CEO Souloukou. (ForzaRoma.info)