FMI conferma stima crescita Italia 2024 a 0,7%, nel 2025 sale a 0,9%

FMI conferma stima crescita Italia 2024 a 0,7%, nel 2025 sale a 0,9%
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LA STAMPA Finanza ECONOMIA

Il Fondo monetario internazionale conferma la previsione di crescita dello 0,7% su quest'anno per l'Italia, mentre in un aggiornamento di interim del suo Economic Outlook rivede al rialzo di due decimali di punto la stima sull'espansione del PIL del prossimo anno, ora allo 0,9%. Sull'economia dell'intero pianeta la previsione di crescita di quest'anno è stata confermata al 3,2%, mentre quella del 2025 è stata alzata di un decimale di punto al 3,3%. (LA STAMPA Finanza)

Su altre fonti

Per la Germania le previsioni sono invariate a un mesto 0,2% di crescita quest'anno e a un 1,3% il prossimo; per la Francia la stima sul 2024 è stata alzata di 0,2 punti allo 0,9% e quella sul 2025 tagliata di 0,1 punti all'1,3%. (Tiscali Notizie)

A trainare saranno ancora gli Stati Uniti, più … I rischi al rialzo per l’inflazione sono aumentati, rafforzando la prospettiva di tassi di interesse alti per un periodo prolungato in un contesto di escalation delle tensioni commerciali e dell’incertezza politica. (La Stampa)

Il Fondo monetario internazionale alza, seppur di misura, le stime sul Pil italiano per il prossimo anno (+0,9%) che però torna a crescere meno della media degli altri Paesi di eurolandia: +0,7% nel 2024. (Nicola Porro)

Fmi stima al rialzo la crescita del Pil in Italia nel 2025: attenzione però ai conti pubblici

Lo indica l'ultimo rapporto sulle prospettive economiche mondiali. Secondo il Fondo, l'inflazione dei servizi continua a complicare le politiche per la normalizzazione della politica monetaria, lasciando intuire che i tassi d'interesse potrebbero restare elevati per un periodo più lungo del previsto. (Corriere della Sera)

Per la Germania le stime sono invariate: +0,2% nel 2024 e +1,3% nel 2025. Nel 2024 la crescita globale sarà del 3,2% e nel 2025 salirà al 3,5%. (PRIMAPRESS - Agenzia Stampa Nazionale)

A livello globale restano, tuttavia, molte incertezze, con la tenuta delle economie, specie quella americana, che potrebbe risentire non poco di eventuali guerre commerciali e conti pubblici in disordine. (QuiFinanza)