Inchiesta Ultras: Calhanoglu rischia tre giornate di squalifica
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Inchiesta Ultras: Calhanoglu rischia tre giornate di squalifica Si muove la Giustizia sportiva in relazione all‘inchiesta “Doppia Curva“ riguardante le infiltrazioni mafiose nelle due Curve di San Siro. Come riporta Tuttosport, presto scatteranno di ferimenti per i tesserati federali. Pare che a rischiare di più sia Calhanoglu. Il centrocampista dell’Inter ha ammesso, durante l'audizione come persona informata sui fatti, i suoi rapporti con Marco Ferdico, uno dei capi della Curva Nord nerazzurra e finito nelle maglie della giustizia. (Bianconera News)
Ne parlano anche altri giornali
La situazione di Hakan Calhanoglu sembra essere particolarmente delicata in questo momento, sia per quel che concerne le condizioni fisiche del giocatore (vittima di una ricaduta dopo l'infortunio muscolare subito di recente), sia per quel che riguarda l'inchiesta "Doppia Curva": un'operazione che ha acceso i riflettori su rapporti potenzialmente problematici tra i giocatori e alcune figure delle tifoserie organizzate, con implicazioni che potrebbero portare a sanzioni significative. (Gazzetta del Sud)
Il centrocampista turco, alle prese con un fastidio muscolare che potrebbe costringerlo a saltare il prossimo impegno di campionato contro l'Hellas Verona, avrebbe violato l'articolo 25 del Codice di Giustizia sportiva. (Eurosport IT)
L'inchiesta "Doppia Curva" che ha decapitato i vertici degli ultrà di Milan e Inter inizia a far tremare i club, e alcuni giocatori: si avvicinano infatti le decisioni da parte della Procura federale, che potrebbe far scattare dei deferimenti per alcuni tesserati di nerazzurri e rossoneri che avevano rapporti con gli ultrà. (leggo.it)
Calhanoglu, l'infortunio è solo l'ultimo caso: per l'inchiesta ultrà fino a 3 giornate di squalifica (TUTTO mercato WEB)
Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, Il procuratore Chiné ha già acquisito le carte e presto scatteranno i deferimenti per i tesserati di Inter e Milan se questi verranno considerati colpevoli di non aver rispettato le norme federali che regolamentano il rapporto con gli ultras. (CalcioNapoli24)
