Diogo Costa come Duckadam: quando il portiere diventa Superman

Quando dall’urna di Nyon uscì la pallina del Porto, qualche tifoso interista rimase tutto sommato soddisfatto: "Poteva andare peggio". Gli appassionati di statistica, però, non sorrisero granché: "Occhio al loro portiere". Già: gli ottavi di finale di Champions dello scorso anno, portati a casa da Inzaghi fra mille sofferenze nel ritorno infernale al Do Dragao, sorsero sotto una stella non proprio brillantissima. (La Gazzetta dello Sport)

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La qualificazione ai quarti di finale di Euro 2024, per il Portogallo, porta una firma: quella di Diogo Costa. (Today.it)

L'asso portoghese, infatti, nella gara contro la Slovenia, è parso completamente distrutto nel momento in cui ha sbagliato un rigore che, quasi a fine gara, avrebbe potuto decidere la qualificazione ai quarti di finale della nazionale lusitana. (leggo.it)

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Tempo che il suo pallone calciato a distanza di undici metri dalla porta finisca sui guantoni di Oblak che nega (momentaneamente) la gioia del gol a Cristiano Ronaldo che si mette a piangere in campo. Proprio lui, al suo ultimo Europeo, che con quella rete poteva rendere la vita molto più facile alla sua Nazionale. (Corriere della Sera)

A mettersi il mantello di un supereroe, che in questa occasione è sembrato più umano che mai, ci ha quindi pensato Diogo Costa. Le sue lacrime però hanno lasciato posto al sorriso finale per la qualificazione ai quarti. (GianlucaDiMarzio.com)

Il 5 luglio ad Amburgo sarà quindi la squadra di Martinez a sfidare la Francia. Il Portogallo vince 3-0 ai calci di rigore contro la Slovenia e accede ai quarti di Euro2024. (La Provincia di Cremona e Crema)