Paris fashion week giugno 2024, tutte le sfilate in calendario

Paris fashion week giugno 2024, tutte le sfilate in calendario

Da oggi fino al 23 giugno, la Ville Lumière accoglie gli show uomo spring-summer 2025. Tra gli appuntamenti da segnare in agenda, dal saluto a Dries Van Noten che si ritirerà dalla scena, al nuovo show di Pharrell Williams per l’uomo Louis Vuitton, fino alle conferme di Loewe, Hermès e Rick Owens. Assenti invece Valentino, Gmbh, Balmain e Givenchy, il cui ex direttore creativo, Matthew Williams, porterà in scena il suo brand 1017Alyx9sm, partecipato da Adrian Cheng (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

All’ultimo piano del palazzo dell’Unesco a Parigi, trasformato in un giardino dal prato a zolle damier, circondato dalle bandiere di tutto il mondo, Pharrell Williams ha lanciato una nuova tappa del suo umanesimo. (Esquire Italia)

Segue una risata vagamente nervosa, sia da parte del piccolo gruppo di giornalisti accreditati che dello stesso direttore creativo di LV. (GQ Italia)

L'Amministrazione Comunale di Grottaglie annuncia la stipula di un accordo di convenzione con ARPAL, l'Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro, che, nell'ambito di un ampio piano di rafforzamento regionale, sta effettuando importanti investimenti infrastrutturali. (Tarantini Time Quotidiano)

Louis Vuitton, sfila a Parigi la celebrazione dell'umanità e delle sue meravigliose differenze. E Pierfrancesco Favino applaude in prima fila

Così, mentre persone da tutto il mondo si riuniscono per scoprire la nuova idea di uomo firmata Louis Vuitton, Pharrell lancia un nuovo messaggio ispirazionale, guardando ancora una volta al viaggio come strumento per riunire, comprendere e accogliere la diversità. (Panorama)

Difficile non notare la ritualità di certi gesti. Al termine dello show si è inchinato davanti al suo team in passerella, si è fermato a salutare gli amici, la famiglia, qualche collega, ma anche il suo capo, Monsieur Bernard Arnault, seduto in prima fila. (Vogue Italia)

Il musicista designer (o designer musicista, a questo punto?) mette in scena il suo spettacolo, dal carico emotivo come sempre altissimo, nei cortili del palazzo parigino dell'Unesco, ovvero l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, fondata nel 1945 con lo scopo di promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni attraverso l'istruzione, la scienza, la cultura, l'educazione e l'informazione, per sostenere «il rispetto universale per la giustizia, per lo stato di diritto e per i diritti umani e le libertà fondamentali». (Vanity Fair Italia)