Unifil, cosa fa in Libano? La missione-trappola dell’Onu: i militari sono costretti a sorvegliare senza reagire, il nodo della risoluzione ​1701

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ilmessaggero.it INTERNO

«C’è una risoluzione dell’Onu tuttora in vigore, la 1701, che impone che Hezbollah non sia dispiegato a sud del fiume Litani, gli israeliani possono rivendicare questo punto in ogni momento». Matthew Levitt esperto di Hezbollah e del terrorismo al Washington Institute, descrive a Foreign Policy la trappola nella quale si trova in questo momento il contingente di Unifil, oltre 10mila militari costretti a rintanarsi nelle loro basi e assistere a una guerra che incidentalmente li colpisce. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Giorgia Meloni, il primo ministro maltese Robert Abela, Pedro Sanchez ed Emmanuel Macron durante la conferenza stampa dopo il vertice MED9 nella città cipriota di Paphos (Ansa) (La Verità)

I fatti sono chiari: Israele vuole avere mano libera nel sud-est per liberare l’area da Hezbollah. Su una cosa ha ragione: la risoluzione 1701, approvata all’unanimità dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite l’11 agosto 2006 per mettere fine alla Seconda guerra del Libano e pacificare l’area al confine tra i due Paesi, non funziona. (Il Fatto Quotidiano)

Ma la reazione di Israele non è stata diversa da quella mostrata dopo tanti atti di guerra in cui è accusato di violazioni del diritto umanitario internazionale: un’indagine interna per chiarire i contorni della vicenda. (Avvenire)

Guerra Israele - Libano, le notizie di oggi: oltre 20 morti nel centro di Beirut per un attacco israeliano

I raid aerei israeliani hanno colpito diverse zone del centro di Beirut nelle ultime ore, uccidendo almeno 22 persone, secondo quanto riferito dal ministero della salute libanese. Incendi sono scoppiati nei due quartieri, intensificando ulteriormente il sanguinoso conflitto di Israele con i militanti di Hezbollah, sostenuti dall'Iran, in Libano (la Repubblica)

Dopo l’attacco missilistico lanciato da Teheran lo scorso 1 ottobre, Tel Aviv aveva fin da subito promesso di rispondere in maniera massiccia. Il gabinetto di guerra israeliano non ha ancora trovato un accordo sul piano di risposta all’Iran. (Open)

Lo stop alla missione Unifil, richiesta avanzata da Israele, è una procedura che impone il passaggio all'Onu. (il Giornale)