La strada che manca all'Italia di Spalletti
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(copertina) IMAGO / AFLOSPORT L’ultima partita del girone di Nations League aveva il sapore di uno spareggio: Francia e Italia si giocavano il primo posto, che sarebbe servito ad evitare Germania, Spagna o Portogallo nei quarti di finale. L’Italia partiva da un vantaggio piuttosto considerevole – 3 punti e la possibilità anche di perdere con un gol di scarto – guadagnato nella vittoria per 3-1 a Parigi nella gara d’andata. (L'Ultimo Uomo)
Su altri giornali
Deschamps lezione a Spalletti. Qualificati ma la sconfitta con la Francia gela l’entusiasmo. Ci è mancato Donnarumma. Male Retegui. Riparte il campionato. Inter favorita, dietro la Dea. Ranieri alla Ferguson (TUTTO mercato WEB)
L’Italia ha un problema. La qualificazione ai quarti di Nations League non ha risolto l’ultimo, grande tallone d’Achille della squadra di Spalletti. Che rischia di manifestarsi come colossale ostacolo sulla strada dei Mondiali: le palle inattive. (la Repubblica)
Bastava perdere con un gol di scarto all’Italia contro la Francia, ma così non è stato dato che il match si è chiuso sul 3-1 per i Bleus. La sua doppietta, quella di Adrien Rabiot, ha fatto molto male all’Italia, che non ha chiuso in testa nel girone di Nations League (Liberoquotidiano.it)
L'Italia chiude il girone di Nations League a pari punti con Francia e in parità negli scontri diretti: ecco perché gli Azzurri chiudono secondi. L'Italia cade a San Siro nell'ultima giornata della fase a gironi della Nations League e a causa del 3-1 con il quale la Francia si è imposta nella notte di San Siro, chiude il raggruppamento 2 al secondo posto, proprio alle spalle dei francesi. (Goal Italia)
E che bastasse questa formalità a chiudere il cerchio. Viene un dubbio un po’ maligno: che ci fossimo montati la testa. (Il Sole 24 ORE)
Va detto che il contributo di Thuram in termini di prestazioni non manca, ma i gol latitano. La crisi realizzativa è evidente sia in Serie A che in Champions League, ed è emersa anche ieri nella sfida di Nations League contro l’Italia. (fcinter1908)
