La crociata contro Elon Musk? Ora passa da slogan e adesivi sulle “sue” Tesla

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Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

L’impegno politico di Elon Musk al fianco del presidente Trump scontenta molti proprietari di auto Tesla, decisi a boicottare le auto dell’imprenditore sudafricano come meglio possono. Sicché, c’è chi ha deciso di prendere platealmente posizione, come la celebre cantante Sheryl Crow o l’attore Jason Bateman, che hanno venduto le loro Tesla in segno di protesta contro Musk. Come ha fatto pure il senatore democratico Mark Kelly, che ha ceduto la sua spiegando che era “come un cartellone pubblicitario mobile per un uomo che sta smantellando il nostro governo e ferendo le persone”. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Nel 2022 la Provincia di Frosinone aveva bandito due concorsi per figure tecniche: il primo per l’assunzione (a tempo indeterminato part-time 18 ore) di 32 figure di collaboratore professionale tecnico, categoria B3. (Frosinone News)

La procuratrice generale Pam Bondi dal canto suo ha dichiarato di aver aperto un’indagine «per capire chi c’è dietro». Trump ha detto che il vandalismo di Tesla equivale a «terrorismo domestico» e ha annunciato punizioni severe. (Corriere del Ticino)

Problemi di privacy e incertezza Negli Stati Uniti sta facendo scalpore un nuovo sito web: “Dogequest” ha pubblicato una mappa che, a quanto pare, mostra i nomi e gli indirizzi dei proprietari di Tesla (Autoappassionati.it)

In un'intervista a Fox News, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che le auto Tesla incendiate potrebbero essere perseguite come “atto di terrorismo”. Le riprese dei droni sul centro di vendita mostrano le auto danneggiate, e sulle porte dell'edificio la scritta "RESISTERE". (la Repubblica)

La settimana scorsa il presidente Donald Trump ha palesato l'intenzione di classificare come "terrorismo interno" i vandalismi contro la casa automobilistica del collaboratore della Casa Bianca Elon Musk (Il Fatto Quotidiano)

Incendio in un centro assistenza Tesla a Las Vegas. Non ha dubbi in tal senso Elon Musk, Ceo di Tesla, che su X commenta le immagini dell'incendio in maniera lapidaria: «Terrorismo». (ilmessaggero.it)