Meloni, Segre, Mieli e i giovanotti fascisti

Meloni, Segre, Mieli e i giovanotti fascisti
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La Stampa INTERNO

ROMA. Dopo giorni che raccontano di ira furiosa, lei alle prese con dossier internazionali ed europei sempre più complicati, e intanto le continue cadute di stile in casa, Giorgia Meloni prova a uscire dall’angolo. Lo fa con una lettera pubblica ai dirigenti del partito che ancora una volta non cita mai la parola «fascismo», ma è esplicita sul da farsi. «Non c’è alcuno spazio tra le nostre fila p… (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Non è un buon momento per Fabio Rampelli dentro Fratelli d'Italia. La sua è l'unica vera "corrente" (i Gabbiani) dentro un partito che ufficialmente non ha correnti. Dopo aver fatto un passo indietro evitando di andare alla conta nel congresso romano, ritirando il suo candidato Massimo Milani, contava almeno sull'ingresso di Stefano Tozzi all'Europarlamento. (Fanpage.it)

A quasi una settimana dalla pubblicazione dell’inchiesta di Fanpage che aveva mostrato alcuni esponenti di Gioventù nazionale - la sezione giovanile di FdI - lanciare slogan e riproporre gesti che richiamavano al fascismo e al nazismo, Giorgia Meloni sveste i panni del premier per tornare a indossare i galloni di leader di partito. (ilmessaggero.it)

Poi la seconda puntata dell’inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale, le frasi antisemite di esponenti in vista della giovanile di Fratelli d’Italia, e le parole pesanti come pietre della senatrice a vita Liliana Segre. (la Repubblica)

Giorgia Meloni rompe il silenzio su Gioventù Nazionale con una lettera a FdI, la premier prende posizione

Saranno acquisiti dalla Commissione Segre, che in Senato si occupa di razzismo e antisemitismo, i filmati, resi noti da Fanpage, con le immagini di militanti ed esponenti di circoli di Gioventù nazionale del partito Fratelli d'Italia che fanno il saluto fascista, inneggiano al Duce e pronunciano frasi antisemite e di odio razziale. (Adnkronos)

Roma, 2 lug. Così in una nota il senatore Francesco Verducci, vice presidente della Commissione Antidiscriminazioni presieduta da Liliana Segre. (Agenzia askanews)

Con una lunga lettera indirizzata ai dirigenti del partito, Meloni ha ribadito che non c’è spazio in Fratelli d’Italia per posizioni razziste, antisemite o nostalgiche dei totalitarismi del Novecento, condannando qualsiasi manifestazione di quello che ha definito “stupido folklore“. (Virgilio Notizie)