Autonomia, le opposizioni all'attacco: "Legge smantellata, ora si devono fermare"

Autonomia, le opposizioni all'attacco: Legge smantellata, ora si devono fermare
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LAPRESSE INTERNO

Incertezza sul futuro dei referendum abrogativi dopo che la Consulta ha dichiarato incostituzionali parti del testo della riforma Le opposizioni all’attacco dopo la parziale bocciatura, da parte della Corte Costituzionale, della riforma sull’autonomia differenziata. Quella della Consulta, ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, in un punto stampa a Terni, “è una bocciatura molto forte, un fallimento del Governo Giorgia Meloni“. (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altri media

I predecessori, anche i più sfrontati come Andreotti o Berlusconi, almeno avevano il buon gusto di circondarsi di persone che le norme le conoscevano, le avevano studiate e possedevano abbastanza esperienza per riuscire a torcerle a proprio vantaggio. (left)

Crolla una parte della legge sull’Autonomia differenziata, una parte importante, dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale. All’esecutivo il compito di preparare un decreto legge ordinario che recepisca i rilievi della Consulta per poi farlo passare al vaglio del Parlamento, proprio come richiesto dalla stessa Corte. (Corriere Roma)

Lo afferma il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli, in un'intervista al Corriere della Sera, dopo che la Consulta ha dato l'ok alla costituzionalità dell'A… "Non ha senso parlare di vincitori o di vinti. (L'HuffPost)

Autonomia, Consulta: "Illegittime alcune disposizioni"

E poi il Veneto dimostrerà di avere fatto tutto in regola». Così il professor Mario Bertolissi, costituzionalista, membro della delegazione trattante per l'Autonomia del Veneto. (ilgazzettino.it)

La Corte Costituzionale ha accolto in modo parziale il ricorso presentato contro l'autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario, la legge che consente cioè alle regioni di richiedere «ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia». (Corriere della Sera)

Roma, 15 nov. - La Consulta, pur ritenendo infondata la questione di costituzionalità dell'intera legge sull'Autonomia differenziata, ha considerato illegittime alcune disposizioni del testo. Tra queste la facoltatività del concorso alle spese dello Stato, il fatto che l'aggiornamento dei livelli minimi di prestazione siano determinati con un decreto del presidente del Consiglio e i mancati distinguo tra Regioni a statuto ordinario e quelle a statuto speciale. (Il Sole 24 ORE)