Perché quello israeliano è un genocidio: intervista alla Relatrice ONU Francesca Albanese
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Nei giorni scorsi, la Relatrice Speciale dell’ONU per i Territori Occupati Palestinesi, Francesca Albanese, ha presentato il proprio rapporto ufficiale nel quale si dettaglia come quello israeliano a Gaza sia da considerare, alla luce del diritto internazionale, un genocidio. Lo stesso report, che si intitola senza giri di parole Il genocidio come cancellazione coloniale, accusa i governi occidentali di aver garantito a Israele un’impunità che gli ha permesso di «diventare un violatore seriale del diritto internazionale». (L'INDIPENDENTE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
“ Ogni giorno troviamo più bambini non accompagnati, e ogni giorno è più difficile sostenerli. I rapporti di Save The Children (Ultima Voce)
In questi stessi sei mesi, si evince che circa il 70% di morti nella Striscia di Gaza sono donne e bambini: “una violazione sistematica dei principi fondamentali del diritto umanitario internazionale, tra cui distinzione e proporzionalità”, come ha affermato il rapporto stesso, pubblicato oggi a Ginevra. (Ultima Voce)
Bisognerebbe esaminare con un supplemento di attenzione, e con un po’ di memoria comparativa, il rapporto sulla situazione di Gaza rilasciato settimana scorsa dall’Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’Onu. (israele.net)
Tutto è raso al suolo come dimostrano le immagini pubblicate sui social dalla responsabile senior delle comunicazioni dell’UNRWA a Gaza, Louise Wateridge . In un impressionante camera car viene mostrata la distruzione: intorno all’auto si vedono solo macerie. (Il Fatto Quotidiano)
Dopo la pubblicazione del suo ultimo rapporto Genocide as Colonial Erasure, (Il Genocidio come Cancellazione Coloniale), unito alla proposta di considerare la sospensione di Israele dall’ONU, si sono susseguiti gli attacchi contro la Relatrice Speciale delle Nazioni Unite per i Territori Occupati Palestinesi Francesca Albanese. (L'INDIPENDENTE)
Un nuovo rapporto dell’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Unhcr) ha mostrato che a Gaza quasi il 70% delle morti accertate riguardano donne e bambini. L’Onu ha verificato l’identità di 8.119 palestinesi degli oltre 34.500 che sarebbero stati uccisi durante i primi sei mesi di guerra di Israele a Gaza, scoprendo che quasi il 70% era composta da donne e bambini, il più piccolo dei quali aveva appena un giorno di vita. (LAPRESSE)