Il falò delle promesse su Brexit. La Gran Bretagna di Starmer riparte da dove i conservatori hanno fallito

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Per saperne di più:
la Repubblica ESTERI

I laburisti hanno stravinto in Gran Bretagna, ma le elezioni, in verità, le hanno perse i conservatori, stretti nella tenaglia degli uomini di Nigel Farage a destra e dei liberaldemocratici sulla sinistra. In termini di voti, piuttosto che di seggi, il Labour ha incassato non più del 34 per cento dei consensi, i Tories il 24, Farage – che dei conservatori è una costola rivoltosa, il 14 per cento.… (la Repubblica)

Su altre fonti

«Vogliamo essere giudicati dai fatti, non dalle parole»: così il nuovo premier britannico Keir Starmer nella sua prima conferenza stampa. Starmer ha parlato della necessità di «attuare il cambiamento da parte di un Labour che è cambiato» a partire da un piano per il rilancio della «crescita dell’economia». (Avvenire)

Il portavoce di Putin Dmitri Peskov ha dichiarato che la Russia risponderà alla decisione del premier Starmer di confermare la libertà dell'Ucraina di attaccare il territorio della Federazione con armi britanniche (il Giornale)

"Il progetto Rwanda era morto e sepolto già prima di cominciare": lo dice il neopremier laburista britannico Keir Starmer in riferimento al progetto del governo conservatore - osteggiato dalle associazioni per i migranti e i diritti umani - di spedire in Rwanda i richiedenti asilo perché aspettassero l'esito della loro richiesta nel paese africano. (ilmessaggero.it)

Uk, Starmer: “Giudicateci dai fatti, la crescita è la priorità”

Un momento, quello del conferimento dell'incarico al Premier, che riassume il significato costituzionale più profondo del ruolo di un sovrano. Un momento che storicamente prevedeva un vero e proprio baciamano: il cosiddetto Kissing Hands, così è ancora chiamato il rito dell’incontro del re con il nuovo premier al quale chiede di formare un nuovo governo ormai seguito da un baciamano, soltanto simbolico. (Corriere della Sera)

Giornali progressisti entusiasti per la vittoria di Sir Keir Starmer, chiamato a governare il regno dopo quattordici anni di segno Tory. Ma non si tratta di una grossa sorpresa: accendere i riflettori sul “First past the post” significherebbe gettare alle ortiche mesi di battaglie contro il premierato e più in generale contro il governo guidato da Giorgia Meloni, che secondo i soliti soloni non avrebbe la vera legittimazione popolare a causa dell’affluenza non elevata. (Nicola Porro)

Lo ha dichiarato il nuovo premier britannico Keir Starmer in occasione della prima conferenza stampa dopo il consiglio dei ministri d'esordio, assicurando di voler rappresentare tutti, anche chi non lo ha votato. (Sky Tg24 )