Toscana: accorpamenti scolastici, la Regione li sospende e ricorre contro il governo

Toscana: accorpamenti scolastici, la Regione li sospende e ricorre contro il governo
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LA NAZIONE INTERNO

Tutto congelato. Per ora, di fatto viene sospesa la perdita dell’autonomia da parte del comprensivo Gonnelli. La giunta regionale toscana ha infatti deciso di andare un’altra volta alla guerra contro il governo. Ha sì approvato il piano di dimensionamento per il prossimo anno scolastico, ma ha deciso di sospendere i 14 accorpamenti imposti. La decisione è stata presa nell'ultima seduta del 23 dicembre, a seguito di dati aggiornati sulla popolazione scolastica che non coincidono con quelli utilizzati dal Ministero dell'Istruzione per determinare il contingente di dirigenti scolastici e amministrativi. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altre testate

In attesa del pronunciamento del tribunale amministrativo, per volontà … Il ministero non aggiorna i dati sulla popolazione scolastica e la Regione Toscana ricorre al Tar per scongiurare l’accorpamento di 14 istituti scolastici toscani. (La Repubblica Firenze.it)

Il fatto è che la stima della popolazione scolastica toscana utilizzata come parametro per la determinazione, nel decreto interministeriale n. Tanto tuonò che piovve sulla questione degli accorpamenti scolastici. (LA NAZIONE)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Scuola, la Toscana contro il governo: ricorso e stop ai 14 accorpamenti

Tutto rimandato di dodici mesi, vale a dire all’anno scolastico 2026-2027. A scuotere la testa di fronte alla prevista fusione di 14 istituti toscani, effetto di una legge del governo approvata nel 2022 e di un decreto interministeriale datato 2023, è stata la Regione che ha deciso infatti di sospendere l’esecutività di tale provvedimento rimandandolo di un anno. (LA NAZIONE)

Ma al netto dei ricorsi annunciati dalle amministrazioni comunali di Gambassi e Montaione (e forse Montespertoli) che ancora contestano il criterio della "storicità" con cui è stato salvato il Galileo di Firenze, c’è un altro ricorso al Tar: in una nota firmata dall’assessore regionale all’istruzione Alessandra Nardini, la giunta della Regione ha fatto sapere di aver avviato "le procedure per l’attivazione del contenzioso in sede amministrativa" contro il dimensionamento dopo la bocciatura arrivata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. (LA NAZIONE)

La Regione chiede che vengano rivisti i numeri, considerati errati: la stima della popolazione scolastica toscana utilizzata nel 2023 (436.258 alunni) come parametro dal governo per determinare l’organico di dirigenti e quindi le relative autonomie scolastiche — da ridurre da 466 a 446 entro il 2026/27 — sarebbe inferiore rispetto al dato effettivo comunicato dall’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana a novembre 2024 (440.081). (Corriere Fiorentino)