Pogacar e la caduta alla Strade Bianche: i secondi per rialzarsi, le scuse a Pidcock. Cosa c'è dietro l'impresa dello sloveno
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Chi pensava che il vasto repertorio tattico di Tadej Pogacar fosse già completamente espresso ieri si è dovuto ricredere: a 49 chilometri da piazza del Campo la regia televisiva della Strade Bianche ha dovuto cambiare bruscamente inquadratura passando da un piano largo delle Crete polverose al ciuffo biondo del Marziano che spuntava da un fosso. In un’ampia curva a sinistra, Pogi è arrivato «troppo veloce e troppo scomposto» (parole sue) tuffandosi in una canalina dopo un salto mortale (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Tra i paesi al via anche Nuova Zelanda, Giappone, Brasile, Messico, Niger, Swaziland, Arabia Saudita e Ghana. Oltre 6500 amatori, di cui il 65% proveniente dall'Italia e il 35% dall'estero, si sono presentati al via della Gran Fondo Strade Bianche Estra, organizzata da RCS Active Team, che ha chiuso il weekend di grande ciclismo sulle Crete Senesi. (Sport Mediaset)
La “sesta” monumento, sfida eroica con e senza virgolette con e senza maiuscole e minuscole, è onorata e nobilitata da due campioni come Tadej Pogacar e Tom Pidcock. Un’ ottantina di chilometri in fuga insieme e alla fine la spunta il campione del mondo, col body strappato, con un gomito sanguinante, con un mezzo ematoma sulla coscia per una caduta, acciaccato ma comunque imprendibile che firma un tris e rende l’onore delle armi a un avversario che ha provato finchè ha potuto a restargli sulla ruota. (il Giornale)
Nonostante il distacco finale di 1 minuto e 24 secondi, che ha visto Pogacar prevalere, Pidcock ha dimostrato una determinazione straordinaria. La sua performance è stata apprezzata da esperti e tifosi, ma il britannico ha espresso un sentimento agrodolce riguardo alla sua corsa. (InBici)

Nome e cognome? Sempre gli stessi: Tadej Pogacar. Il primo a vincere a Siena con la maglia di campione del mondo. (Eurosport IT)
L’occasione è presto arrivata e a Strade Bianche, Pidcock si è presentato come l’unico corridore capace di mettere pensiero ai programmi di Tadej Pogacar. Poi a dicembre è arrivato l’ingaggio con la Q36.5 ed è subito arrivato il desiderio di fare bene. (TUTTOBICIWEB.it)
Secondo quanto riportato dalla BBC, il direttore generale del porto di Grimsby East, Martyn Boyers, ha riferito che alcuni testimoni avrebbero visto una “enorme palla di fuoco” dopo l’impatto. (Meteo Italia)