2024, la siccità globale di un anno bollente non risparmia l’Italia

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Anche nel 2024 c’è un ennesimo allarme per la siccità che sta mettendo in ginocchio le regioni del Sud Italia. Problemi infrastrutturali irrisolti da decenni e cambiamento climatico hanno composto un quadro drammatico che si potrebbe risolvere a patto di essere lungimiranti, efficienti e di avere i fondi necessari Stato di severità idrica a scala nazionale al 19/07/2024 (Immagine ISPRA) Nel 2024 la siccità è di nuovo un’emergenza L’ANBI (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue) ha lanciato l’allarme siccità 2024: fra tre settimane non ci sarà più acqua per l’agricoltura al Centro-Sud, dove si moltiplicano i razionamenti e sospensioni anche per l’acqua potabile. (Rinnovabili)

Se ne è parlato anche su altri media

Uno dei laghi artificiali con maggiore capienza in tutta Europa - è in estrema sofferenza, arrivano – in ordine di tempo – la recente nomina, a firma Meloni, del commissario straordinario “per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica” che si chiama Nicola Dell’Acqua (nomen omen) e il Decreto Agricoltura (diventato legge) che, grazie ad un deputato pugliese di Fratelli d’Italia, riporta ‘a galla’ un progetto sul quale negli anni si è acceso un dibattito feroce. (Primonumero)

Gli agricoltori confermano quanto avevano preventivato gli esperti: la produzione ortofrutticola sarà dimezzata, «sono già calate fino al 50% le rese per ettaro del grano duro e si prevede una drammatica diminuzione della produzione di olive e di olio nei prossimi mesi, un colpo durissimo che vanificherà in gran parte quanto di buono è stato espresso nella scorsa campagna olearia. (quotidianodipuglia.it)

Saranno dimezzate le produzioni di ortofrutta, la raccolta dell’uva, sono già calate fino al 50% le rese per ettaro del grano duro e si prevede una drammatica diminuzione della produzione di olive e di olio nei prossimi mesi, un colpo durissimo che vanificherà in gran parte quanto di buono è stato espresso nella scorsa campagna olearia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L’acqua spacca lo Stivale. Qualcosa si muove per affrontare la crisi

BARI – Dal 2 all’8 agosto riduzioni dei prelievi di acqua per uso irriguo. Successivamente potrebbe toccare anche all’acqua potabile. Il nostro Giovanni Fumarola segnala, con questa foto, una possibile perdita da una fontana nella villa Carmine di Martina Franca. (StatoQuotidiano.it)

Roma — L’oro blu sprecato nel Paese che investe meno da decenni nel settore idrico, che paga meno l’acqua in Europa e ne consuma più di qualsiasi Paese Ue dopo Grecia e Irlanda. (la Repubblica)

È la linea divisoria di quest’estate, molto diversa da quella del 2022, in cui la siccità era un fenomeno condiviso ed estremamente grave, da Nord a Sud. (la Repubblica)