Circolazione ferroviaria sospesa su linee venete per maltempo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Da Brevi ferroviarie del 18 ottobre 2024 Circolazione ferroviaria sospesa su linee venete per maltempo Comunicato stampa Gruppo FS La circolazione ferroviaria è sospesa sulle linee Vicenza - Padova/Schio/Treviso a causa delle avverse condizioni metereologiche che stanno provocando il rischio di esondazione dei fiumi Bacchiglione e Retrone. I treni Alta Velocità vengono instradati sul percorso alternativo tra Padova e Verona via Castelmaggiore e Poggio Rusco (Ferrovie.it)
Su altre fonti
La circolazione, precisano le autorità di Trenitalia, permane sospesa tra Padova e Vicenza per condizioni meteo critiche che stanno provocando il rischio di esondazione dei fiumi Bacchiglione e Retrone (il Dolomiti)
Ansa Maltempo: a Vicenza aperti i bacini di laminazione (La Stampa)
La tratta ferroviaria Conegliano – Belluno è stata parzialmente chiusa nel pomeriggio di oggi venerdì a causa del maltempo che si è abbattuto, a tratti intensamente, anche sul Coneglianese e sul Vittoriese e che ha provocato l’allagamento di un segmento di sede ferroviaria tra Vittorio Veneto e Soffratta. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
Diverse zone della Regione sono interessate dall’allarme arancione (Piave pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone) e giallo (Adige-Garda e monti Lessini, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, Livenza, Lemene e Tagliamento). (il Resto del Carlino)
Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, per un primo bilancio su maltempo e situazione sul territorio. «Abbiamo sicuramente evitato - ha concluso Zaia - allagamenti importanti a Vicenza». «Abbiamo già avuto stress test importanti. (Corriere della Sera)
Il Comune ha segnalato allagamenti limitati ma in vari punti della città: allagamenti a Cul de Ola, strada Caperse e poi, più estesi, a Settecà. Il video, girato alle 11.35 di oggi, venerdì 18 ottobre, mostra il Bacchiglione a Ponte degli Angeli. (Corriere della Sera)