Calendario Inter: 23 partite fissate in 100 giorni ma possono diventare 27!
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Si torna a parlare di calcio giocato dopo la paura di Firenze ma il calendario in casa Inter non è certo amico in questo lungo periodo no-stop. La prossima sosta è talmente lontana che sembra assurdo giocare dalle ventiré alle ventisette partite in cento giorni. Eppure ora è così MILANO - La sospensione di Fiorentina-Inter per emergenza medica con conseguente rinvio a data da destinarsi riapre diversi dibattiti. (Inter-News)
Su altre fonti
Avviati tutti gli accertamenti dei militari dell’Arma utili a ricostruire quanto accaduto. Sul posto sono giunti Carabinieri e sanitari del 118 ma ogni tentativo di rianimazione e soccorso si è rivelato vano. (Frosinone News)
La Procura della Repubblica di Udine ha inviato avvisi di garanzia a 3 vigili del fuoco della sala operativa e a un infermiere del Numero unico di emergenza 112: sono indagati per la tragedia del Natisone in cui morirono Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Molnar, travolti dal fiume il 31 maggio. (AltaRimini)
La Procura della Repubblica di Udine ha inviato avvisi di garanzia a 3 vigili del fuoco della sala operativa e a un infermiere del Numero unico di emergenza 112: sono indagati per la tragedia del Natisone in cui morirono Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Molnar, travolti dal fiume il 31 maggio. (La Stampa)
Ma la risposta dei padroni di casa non tarda ad arrivare, e al 42º minuto Incoronato firma l’1-1, risultato con cui si chiude la prima frazione di gioco. A Sezze, il Ferentino chiude un match al cardiopalma con un 3-3 che lascia senza fiato. (Frosinone News)
Il Procuratore capo della Procura della Repubblica di Udine, Massimo Lia, sta concentrando le sue indagini sugli operatori che hanno gestito il protocollo di emergenza e non su chi è intervenuto sul posto per prestare soccorso ai tre ragazzi che si trovarono intrappolati su un isolotto, sorpresi da un’improvvisa piena del torrente. (Il Giornale d'Italia)
Si tratta di tre vigili del fuoco della sala operativa e un infermiere del numero unico per le emergenze. La Procura di Udine, quindi, indaga sulle personalità che hanno attivato il protocollo e non su quelle intervenute fisicamente con le operazioni di salvataggio del 31 maggio. (Virgilio Notizie)