Tony Effe, folla di fan per il firmacopie alla Discoteca Laziale. Gualtieri: «Non mi pento di non averlo voluto al Capodanno»

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Fila di fan per Tony Effe, che ha «sfidato» il Comune lanciando un concerto di Capodanno al Palaeur. Mentre il sindaco Gualtieri, che aveva chiesto al cantante un passo indietro dopo le polemiche per i testi giudicati «violenti e misogini», assicura di non essersi pentito della scelta, anche se ha causato il flop dell'evento al Circo Massimo, dal quale poi si sono sfilati anche altri artisti come Mahmood e Mara Sattei (Corriere Roma)

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Tra coloro che hanno preso posizione ci sono Emma, Noemi, Giorgia, Elodie, Ariete, Lazza e anche Mahmood e Mara Sattei, che dovevano fare parte della serata al Circo Massimo e hanno scelto di non esserci, dopo il no del Comune a Tony Effe. (Il Fatto Quotidiano)

Tony Effe, trapper al centro del dibattito dopo l'esclusione dal concerto di Capodanno, ha incontrato i fan alla Discoteca Laziale, nel centro di Roma. (Corriere TV)

I fan in fila per Tony Effe Centinaia di fan di Tony Effe sono in fila davanti al negozio di musica ‘Discoteca Laziale' in via Giovanni Giolitti in zona Termini a Roma. Il rapper trentatreenne verso le ore 15.30 di oggi, domenica 22 dicembre, ha incontrato i suoi fan per un firmacopie del suo disco "Icon" uscito lo scorso marzo. (Fanpage.it)

Qual è il vero motivo della "censura" a Tony Effe: scontro tra Giorgio Bozzo e Matteo Fais

Il caso Tony Effe è solo la punta dell'iceberg. Censure, dissociazioni, concerti e contro-concerti di Capodanno, e un'indignazione che fatica a essere costruttiva. (Rolling Stone Italia)

"Il Pd raccoglie quel che ha seminato. Quanto alla Schlein, il confronto con i leader comunisti del passato, compreso Berlinguer, è imbarazzante: solo slogan, attacchi moralistici e strumentali, nessuna visione o capacità di analisi della società italiana. (Liberoquotidiano.it)

La vicenda della presunta censura a Tony Effe ha scatenato un acceso dibattito non solo nel mondo della musica italiana. Il rapper romano era stato inizialmente invitato a esibirsi al concerto di Capodanno al Circo Massimo di Roma, ma è stato successivamente escluso dall’evento a causa delle critiche mosse ai testi delle sue canzoni, definiti “violenti, misogini e sessisti”. (Radio Radio)