Benifei (Pd): “Vincere non basta, senza coalizione si rischia: evitiamo deriva terzopolista al M5s”
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«Certo, un 3-0 alle Regionali sarebbe stato meglio di un 2-1», dice l’europarlamentare dem Brando Benifei a poche ore dalle vittorie progressiste in Emilia Romagna e Umbria. Una punta di rimpianto, a due settimane dalla sconfitta in Liguria, «che al netto del risultato della tornata, e il peso che avrà sul governo – sostiene l’ex capodelegazione del Pd in Europa, ligure, rieletto proprio nel coll… (La Repubblica)
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“E’ un grandissimo onore, per chi ama le istituzioni, presiedere l’Emilia Romagna, il più grande onore che possa essere riservato a una persona, e io ogni mattina nei prossimi, nei prossimi cinque anni di mandato mi sveglierò con questa consapevolezza, di aver ricevuto l’onore più grande che un figlio di questa terra possa ricevere”. (Libertà)
Alle 17 arriva Michele de Pascale, accompagnato dalla segretaria Elly Schlein e dall’ex governatore e presidente del Pd, Stefano Bonaccini e, a scrutinio in corso, abbandona ogni cautela. Sono appena le 15 e 30 alla Casa CostArena a Bologna e i seggi sono chiusi da appena mezz’ora, ma i dem sentono già di aver vinto e in modo inequivocabile: la prima proiezione non lascia dubbi. (Il Fatto Quotidiano)
Emilia e Umbria al centrosinistra. Ecco le ricadute politiche Italia, il giorno dopo le elezioni regionali che hanno visto l’affermazione del centro sinistra sia in Emilia Romagna che in Umbria. La politica si interroga sulle possibili ricadute a livello nazionale. (TV2000)
– E se in Umbria la vittoria di Proietti è stata certamente favorita dal mondo cattolico e dell’associazionismo – di cui la ormai ex sindaca di Assisi è da sempre stimata rappresentante – in Emilia-Romagna si conferma anche strutturalmente quella sempiterna idea di roccaforte rossa da cui il Pd, che ha sfiorato il 43%, può aspirare a ricostruire la sua alternativa al Governo del Paese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Elly Schlein scommette sul sicuro: il risultato elettorale del suo partito e della sua coalizione nelle due regioni in ballo lo attende a Bologna. Lì la vittoria è certa, e del resto è lì che la segretaria Pd vota: si presenta al seggio in tarda mattinata, scherza col presidente di seggio che si augura che «non le si rompa la matita come l'altra volta», e poi la insegue per ridarle la scheda elettorale che ha dimenticato. (il Giornale)
In Emilia Romagna è stato eletto il sindaco di Ravenna Michele De Pascale (ha sconfitto Elena Ugolini). Se fosse una partita di calcio, l'ultima tornata elettorale avrebbe un risultato secco. (Today.it)