Inizia oggi il Ramadan
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Inizia oggi, primo marzo, il mese sacro per l'Islam, che prevede digiuno, preghiere e atti caritatevoli. 'In occasione dell'inizio del mese del Ramadan, desidero rivolgere un caloroso e sincero... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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Le parole del vescovo di Asti Marco Prastaro rivolte ai musulmani che vivono nella Diocesi di Asti in occasione del Ramadan. (La Nuova Provincia - Asti)
In Iran, patria dello sciismo, sarà domani il primo giorno del mese di Ramadan. (Adnkronos)
“Siete all’inizio del mese di Ramadan, tempo prezioso per il vostro cammino spirituale così come lo è la Quaresima per noi, a partire dal 5 marzo: desidero augurare alle vostre e alle nostre comunità un cammino che ci aiuti a “tornare” a Dio e a momenti di riconciliazione e di pace con tutti coloro che incontriamo. (Oggi Treviso)

Con queste parole il vescovo di Treviso, monsignor Michele Tomasi, ha augurato un buon Ramadan, cominciato ieri 1° marzo, nel messaggio inviato l’altro ieri alle comunità musulmane del territorio. «Siete all’inizio del mese di Ramadan - scrive il vescovo -, tempo prezioso per il vostro cammino spirituale così come lo è la Quaresima per noi, a partire dal 5 marzo: desidero augurare alle vostre e alle nostre comunità un cammino che ci aiuti a “tornare” a Dio e a momenti di riconciliazione e di pace con tutti coloro che incontriamo». (ilgazzettino.it)
Alla scuola secondaria don Bosco di Costa Masnaga, alcuni ragazzi di 3D si sono resi protagonisti di una lezione speciale ai compagni di classe spiegando che cos’è, descrivendo i pregiudizi e raccontando il modo di vedere un futuro più dialogante. (CasateOnline)
E, a tal proposito, così recita il messaggio del vescovo. “Salam ‘alaykum, cari fratelli e sorelle musulmani. Siete all’inizio del mese di Ramadan, tempo prezioso per il vostro cammino spirituale così come lo è la Quaresima per noi, a partire dal 5 marzo: desidero augurare alle vostre e alle nostre comunità un cammino che ci aiuti a ‘tornare’ a Dio e a momenti di riconciliazione e di pace con tutti coloro che incontriamo – si legge – In un tempo nel quale sempre più sembrano salire nubi di discordia e di ingiustizia verso chi è più debole, siamo chiamati tutti a dare testimonianza di gesti di perdono e di misericordia“. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)