Conte si sbaglia: ecco la verità su nome e simbolo del M5S

Conte si sbaglia: ecco la verità su nome e simbolo del M5S
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Nicola Porro INTERNO

Qualcuno ha scritto che Beppe Grillo sarebbe come un bambino che vuole portarsi via la palla. A me pare piuttosto il proprietario di una casa che ha dato ad alcuni ospiti le chiavi dell’appartamento i quali ora hanno deciso di cacciarlo via. Ma vorrei documentare quello che affermo, allegando una sentenza in cui vedrete evidenziato in giallo il passo decisivo. Si tratta della sentenza di secondo grado della Corte di Appello di Genova (10/11/2021). (Nicola Porro)

La notizia riportata su altre testate

A una settimana dal nuovo voto richiesto da Grillo dopo il ricorso, spunta una vecchia scrittura privata con cui il garante si sarebbe impegnato a non contestare l'uso del nome e del simbolo del M5s, che potrà essere modificato "in tutto o in parte". (Fanpage.it)

A partire dai social. «Conte con i suoi ha invaso i media per dare una lettura fuorviante di tutta la vicenda», dicono. (Corriere della Sera)

Che tristezza vedere un MoVimento nato per fa valere la trasparenza e finito con contratti semi segreti, nato da un non statuto, da una non associazione e che finisce con cause legali sulla proprietà di un nome e di un simbolo (Il Sole 24 Ore premium)

Conte a Grillo: “Sei stato rivoluzionario, ma non hai fatto una fondazione familiare. Il M5s è la casa degli iscritti, non di una persona sola”

Ricordiamo che è possibile, tramite i canali social linkati sopra, commentare e porre domande ai nostri ospiti; se possibile le leggeremo tutte! La diretta è disponibile, oltre che su questo post, alle nostre pagine social: Facebook, Twitter e YouTube. (Sondaggi Bidimedia)

Leggi tutta la notizia Lo ha detto il leader del M5S, Giuseppe Conte, agli Stati... (Virgilio)

Il fatto che Grillo faccia queste battute ci sta, io ho un’altra responsabilità, quella di guidare una comunità e guardanti avanti, alle nostre battaglie”. “A me non frega delle battute che mi vengono rivolte perché sono abituato a essere dileggiato dal sistema mediatico, dai miei avversari che ci ostacolano tutti i giorni perché diamo fastidio. (Il Fatto Quotidiano)