Trump, cosa è successo? Il fucile di Ryan Routh tra gli arbusti, gli spari del Secret Service, la mappa del campo da golf e gli errori

Trump, cosa è successo? Il fucile di Ryan Routh tra gli arbusti, gli spari del Secret Service, la mappa del campo da golf e gli errori
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Trump International Golf Club di West Palm Beach. Quindici minuti dalla residenza dell'ex presidente in Florida, di Mar-a-Lago. Lì, tra gli arbusti del campo da golf, il 58enne Ryan Routh si era nascosto per sparare con il suo fucile AK-47 a Donald. Quasi due mesi dopo la sparatoria avvenuta durante un comizio a Butler, in Pennsylvania, durante il quale Trump era rimasto ferito a un orecchio. Quello del campo da golf è un "vecchio" problema della gestione della sicurezza di Trump, perché si tratta di un luogo non facilmente controllabile nella sua totalità poiché richiederebbe un numero di agenti che però il Secret Service non ha a disposizione. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Momenti di terrore al campo di golf nel golf club di Donald Trump a West Palm Beach, in Florida. L'ex presidente stava giocando quando sono stati avvertiti nelle vicinanze dei colpi di arma da fuoco, ai quali il Secret Service ha risposto. (Il Mattino di Padova)

L’accusa dell’ex presidente Donald Trump contro i suoi avversari politici dopo il presunto attentato alla sua vita sventato a Palm Beach in Florida, il secondo dopo quello di Butler in Pennsylvania. Parlando con Fox News Digital il candidato alla Casa Bianca per le presidenziali 2024 ha detto che a istigare gli attentati è stata la “retorica” di Joe Biden e Kamala Harris. (LAPRESSE)

Alcune media statunitensi, inoltre, citando i documenti depositati dalle autorità in tribunale, riferiscono che il presunto attentatore ha circolato nell’area vicino al club di golf dell’ex presidente per 12 ore prima di essere affrontato da un agente del Secret Service, l’agenzia federale controllata dal Dipartimento della Sicurezza Interna incaricata nella protezione del presidente e della sua famiglia. (Il Fatto Quotidiano)

Biden dopo il nuovo attentato a Trump: «Il Secret Service ha bisogno di maggiore aiuto»

Tutti, ma proprio tutti, da Joe Biden a Kamala Harris, passando per Zelensky e Starmer, e fino a Orban e al ministro Salvini, hanno dichiarato la loro solidarietà a Donald Trump per il secondo attentato (il primo fu a luglio) subìto da quanto ha annunciato la sua discesa in campo per le presidenziali americane. (Secolo d'Italia)

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato oggi che i Servizi Segreti del Paese «hanno bisogno di più aiuto». (Corriere TV)

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato oggi che i Servizi Segreti del Paese “hanno bisogno di più aiuto”. Biden ha parlato a seguito dell’apparente secondo tentativo di assassinio contro l’ex Presidente Donald Trump, invitando il Congresso a fornire maggiori risorse all’agenzia. (LAPRESSE)