Von der Leyen elezioni, l’amarezza di Meloni: "Non condividiamo modi e meriti. Ma Roma avrà comunque un ruolo"

Von der Leyen elezioni, l’amarezza di Meloni: Non condividiamo modi e meriti. Ma Roma avrà comunque un ruolo
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– La scelta più sofferta, quella di votare contro l’amica e alleata Ursula von der Leyen, arriva solo all’ultimo momento. A un certo punto si affaccia la possibilità di lasciare agli europarlamentari tricolori la facoltà di votare ognuno a modo suo. Un’enormità, che viene saggiamente smentita. A spingere verso il "no" è stato un principio di coerenza, spiega Giorgia Meloni quando tutto è finito, in un videomessaggio di 52 minuti: "Siamo rimasti coerenti con la posizione espressa nel Consiglio europeo di non condivisione del metodo e del merito". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

L’ex ministra della Difesa tedesca già nella passata legislatura ha mostrato una certa creatività nel disegnare la struttura che andrà a dirigere. I commissari, che sono di fatto i ministri dell’esecutivo europeo, anche nei prossimi 5 anni rispecchieranno l’agenda che ha illustrato von der Leyen all’Europarlamento. (Il Sole 24 ORE)

Palazzo della Valle esprime soddisfazione per alcuni passaggi del discorso pronunciato stamattina alla plenaria del Parlamento europeo; in particolare, per il riferimento a un’Europa che “sostiene i cittadini e le imprese, improntata al pragmatismo, dove prosperità e competitività sono i driver principali di sviluppo”. (Impresa Italiana)

Nel dibattito vuoto della pubblica opinione italiana a fine giornata conterà solo chi è dentro o fuori la maggioranza parlamentare che ha votato il rinnovo dell'incarico di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea. (ilmattino.it)

Christine Anderson scatenata davanti alla von der Leyen ▷ Microfono spento dopo il primo sussulto

Il no italiano a von der Layen, tutti scontenti in un vicolo cieco Il rischio di ripercussioni dopo lo strappo a partire da una delega minore, ossia un posto da Commissario di serie B. Lo scenario (Il Mattino di Padova)

Ue, Fontana "Con Verdi in maggioranza scelte ideologiche e dannose" 19 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Prima del voto dei parlamentari si ascoltano i discorsi. Momenti di alta tensione a Strasburgo, a tal punto che la Presidente del Parlamento Metsola ha spento il microfono di un’eurodeputata. (Radio Radio)