Bollette, atteso un rialzo del 10 per cento. Pichetto: riserve piene, serve il price cap
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Il gas in Europa resta sotto la quota psicologica dei 50 euro al megawattora e per ora la fiammata sui prezzi dell’energia dopo lo stop al passaggio del gas russo all'Europa tramite Ucraina sembra spegnersi. Ma il costo di luce e metano continua a spaventare l’Italia e l’Europa. Gli aumenti in bolletta previsti quest’anno sono del 9-10% secondo l’Arera, l’Autorità di regolazione per l’energia. Sebbene, chiarisce il presidente, Stefano Besseghini, «le previsioni sono un po' difficili da fare perché il costo finale dipende da quanto una persona consuma e da come varia la situazione». (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
Nelle ultime settimane, i prezzi del gas sono tornati a crescere. Subito sono saltati fuori il solito capro espiatorio (la “grande speculazione”) e la soluzione sempreverde (il price cap). Pubblichiamo per gentile concessione dell’Istituto Bruno Leoni l’editoriale del 7 gennaio 2025 intitolato: “Prezzi gas: la speculazione non è il nemico e il price cap non è la soluzione”. (Analisi Difesa)
Quattro settimane per capire se il "price cap" avrà un futuro ora che le forniture di gas russo all'Europa attraverso il territorio dell'Ucraina si sono azzerate e le quotazioni sul Ttf, il mercato olandese di riferimento, sono tornate (moderatamente) a salire sopra i 50 euro al megawattora. (ilgazzettino.it)
In entrambi i casi si registra però un calo rispetto ai due anni precedenti. In Germania le scorte di gas del 5 gennaio del 2024 erano al 90,39% a 230,34 TWh, poco sotto il 90,77% a 223,95 TWh dell'anno prima, quando però la capacità di stoccaggio era inferiore. (L'Eco di Bergamo)
In Ucraina il nuovo anno si è aperto con una notizia che sa di paradosso amaro a causa della decisione di Volodymyr Zelensky di chiudere i gasdotti diretti dalla Russia in Europa. Il costo per il trasporto nazionale dell’energia si è infatti quadruplicato, cosa che sta mettendo in ginocchio i consumatori locali e riflette le complesse dinamiche geopolitiche ed economiche in cui il paese è immerso. (Notizie Geopolitiche)
Lo rileva Gas Infrastructure Europe, l'associazione dei gestori delle reti nazionali, secondo cui lo scorso 5 gennaio le scorte di continentali sono scese al 69,94% a 802,71 TWh.Un anno prima erano all'84% a 960,26 TWh, poco sopra l'83,24% a 931,83 TWh del 5 gennaio del 2023. (Teleborsa)
Complici le temperature più rigide e lo stop al transito del gas russo attraverso l’Ucraina, i prezzi del gas salgono, arrivando a toccare i 50 dollari. Uno scenario che insieme alla sospensione temporanea di una settimana dell’impianto Lng di Equinor in Norvegia per il guasto di un compressore, comporterà a detta degli esperti un aumento dei prezzi nelle prossime settimane. (Wall Street Italia)